Donna cade nell'Adda a Imbersago, salvata da alcuni passanti
Una sessantenne, trascinata dalla corrente, riportata a riva da un carabiniere e un vigile del fuoco, insieme a un ragazzo
Attimi di concitazione quelli vissuti nel primo pomeriggio di oggi (venerdì 7 giugno) al porto di Imbersago, al confine con Villa d'Adda (sull'altra riva) per le sorti di una donna caduta nel fiume, che è stata poi recuperata da alcuni passanti. A riportarlo è PrimaMerate.
Donna recuperata da alcuni passanti
Stando a una prima e sommaria ricostruzione dell'accaduto, la sessantenne sarebbe caduta in acqua all'altezza del Traghetto di Leonardo, venendo trascinata via dalla corrente, poco dopo le 13.30. Proprio in quel momento, lungo l'alzaia che dal porto si snoda verso Paderno d'Adda, era di passaggio Gianluca Calì, carabiniere di Merate che, mentre faceva jogging, ha notato la donna e si è subito gettato in acqua nel tentativo di salvarla.
Accortosi che la corrente era troppo forte, il militare è tornato a riva e insieme a Matteo, vigile del fuoco allievo di Merate, attirato sul posto dalle urla dei passanti, e a Federico, giovane di passaggio, hanno raggiunto la signora utilizzando una barca, portandola in salvo lungo l'alzaia.
L'allievo dei Vigili del fuoco Matteo e Gianluca Calì, carabiniere di Merate
I soccorsi e il ricovero
Nel mentre, alcuni passanti hanno allertato i soccorsi, che si sono precipitati sul posto con un ingente spiegamento di uomini e mezzi: sulle due sponde dell'Adda si sono portate le ambulanze dei Volontari di Cornate, del Soccorso Cisanese e della Croce Bianca, un'automedica, i Vigili del fuoco con la squadra Saf e due elicotteri, il Drago dei Vigili del Fuoco e l'elisoccorso di Areu.
A destare il panico, in un primo momento, sarebbe stata anche la presunta notizia del coinvolgimento di una seconda persona, nella fattispecie di un bambino, ma l'ipotesi per fortuna è stata poi scartata dai soccorritori. La donna, estratta dal fiume, sarebbe stata sotto shock e, subito, è stata caricata a bordo di un'ambulanza, infreddolita ma cosciente, per poi essere trasportata, in codice giallo, all'ospedale.
La dinamica dei fatti è ora al vaglio dei carabinieri di Merate, cui spetterà il compito di far luce sull'accaduto.