"Alberi!", una mostra (e una passeggiata) all'Orto Botanico dal 13 giugno al 30 settembre
L'idea alla base della mostra che raccoglie 30 opere è quella di utilizzare gli alberi per parlare della storia d'Italia
Dal 13 giugno al 30 settembre l'Orto Botanico di Bergamo ospiterà Alberi! 30 Frammenti di Storia d'Italia, un'esposizione che racconta la storia d'Italia attraverso i suoi alberi. A cura della paesaggista Annalisa Metta, dell'arboricoltore Giovanni Morelli e del divulgatore Daniele Zovi, impreziosita dai disegni dell'illustratore Guido Scarabottolo, prodotta da M9 – Museo del '900 di Venezia Mestre, si compone di trenta tavole originali.
30 alberi, 30 storie
Lungo queste trenta tappe del percorso i visitatori troveranno idealmente riparo all'ombra di esemplari e specie che sono vere e proprie meraviglie della natura, alberi monumentali e grandi patriarchi che popolano le colline e le montagne d'Italia da secoli e a volte anche da millenni.
L'idea alla base della mostra, esposta per la prima volta in M9 nel 2022, è infatti quella di utilizzare gli alberi per parlare delle storie del nostro Paese attraverso lo sguardo di questi testimoni silenziosi dei frammenti che compongono il mosaico della storia d’Italia, recente e passata.
Una passeggiata
Per i visitatori, la mostra è quindi una vera e propria passeggiata tra alberi che non vogliono saperne di morire e altri che non germoglieranno mai, rimanendo per sempre uguali – al massimo languendo impolverati o sbiaditi dal sole – al momento in cui sono usciti non dalla terra, ma da una catena di montaggio.
Dallo smisurato Ficus di Palermo all'unica sequoia sopravvissuta all'onda del crollo della diga del Vajont, fino all'Albero Finto Botanicamente Corretto, simbolo non più solo del Natale nei salotti e nei sogni moderni degli italiani, ma spettatore silente di tutti gli spazi pubblici che oggi abitiamo.
«Disegni e narrazioni»
Serena Bertolucci, Direttrice di M9 – Museo del '900 sottolinea: «Siamo felici e orgogliosi di portare questa mostra a Bergamo, in una nuova città e in un nuovo, splendido contesto, dove poter aggiungere nuove sfumature di significato a una parte di storia del nostro Paese tanto affascinante quanto silente. Alberi! ci ricorda che la nostra vita quale esperienza collettiva, di comunità, è contenuta, riflessa e raccontata dalla natura che ci circonda, un motivo che ci spinge ancora di più a preservarla con cura».
Gabriele Rinaldi, direttore dell'Orto Botanico, aggiunge:« È un'occasione importante per parlare di individui arborei, di presenze che arricchiscono i nostri habitat e le nostre vite, di coesistenze tra campioni di longevità e abitudinari della frenesia quali siamo noi. Tra disegni e narrazioni siamo invitati a nuovi sguardi, alla meraviglia, ma anche al risveglio dal torpore ci fa apparire normale un albero di plastica».