Il neo sindaco di Antegnate fa il saluto romano alla festa per l'elezione
Simone Nava lunedì 10 giugno, alla festa dopo la chiusura dei seggi, ha compiuto il gesto nostalgico
Era tutto pronto ieri sera, lunedì 10 giugno, in un locale ad Antegnate per festeggiare e il neo sindaco del paese Simone Nava. Il vincitore delle elezioni comunali, dopo diversi mandati tra i banchi della minoranza, finalmente ha centrato l'obiettivo battendo l’avversaria Veronica Salvalaglio con uno scarto di oltre cento voti.
L’entrata e il saluto romano
Sulle note dell’inno d’Italia Simone Nava ha fatto la sua entrata nel locale dove l'aspettavano i suoi sostenitori per festeggiare. Il neo primo cittadino di Antegnate una volta entrato ha alzato il braccio destro in segno di saluto, gesto tipico dell’epoca fascista.
Il video e l'indignazione
Il video del neosindaco Nava mentre fa il saluto fascista oggi, martedì 11 giugno, dopo essere stato prima pubblicato e poi cancellato da Facebook, è comunque girato tra la popolazione antegnatese. Tra i primi a commentare il gesto di Simone Nava è stata proprio l'avversaria Veronica Salvalaglio che ha detto:
“Io e il mio gruppo Insieme per Antegnate – ha detto-. Prendiamo le distanze da questi comportamenti”.
Non so quale fosse l'intenzione del nuovo sindaco, mi dispiace vedere però che molto probabilmente delle persone lo abbiano aspettato apposta e filmato per poi denigrarlo. Il nuovo sindaco chiederà scusa, purtroppo però le persone che hanno fatto il filmato meschinamente di certo non si scuseranno.
Non essendo stato presente e non conoscendo la persona, non saprei come definire il gesto del neo sindaco. Una cosa è certa: i romani non salutavano così. Il saluto con il braccio alzato è stato inventato negli anni '30 dal Minculpop Starace. Per favore, signori giornalisti, chiamate le cose con il loro nome: saluto fascista!
Aggiungo che invece eleggono una comunista condannata 4 volte, che non paga l'affitto e cha va da Milano in Ungheria per picchiare degli avversari politici. Di avere una tale rappresentante italiana al parlamento europeo, non prendono le distanze, chissà perchè?
Esatto. Ormai vedono fascisti ovunque. Poi si dimenticano delle stragi dei comunisti partigiani compresi nel triangolo emiliano.
Prima di tutto andate a studiarvi com'era fatto il saluto. Come seconda cosa questo gesto lo facciamo tutti quando salutiamo qualcuno da lontano.