«Finita la scuola, i treni sono sempre più in ritardo o cancellati»: il disappunto di un lavoratore pendolare
Tanti i ritardi e le cancellazioni delle ultime settimane per guasti: «Gli utenti sono lasciati a se stessi»
Tra i molti lavoratori che usano il treno per gli spostamenti casa-lavoro è diffusa la sensazione di essere messi in secondo piano dal trasporto locale rispetto agli studenti, come successo nel caso dei bus sostitutivi tra Ponte e Bergamo.
Con lo stop della scuola la percezione di abbandono si acuisce. Lo sottolinea un lettore che scrive: «Come ogni anno, in coincidenza con il termine delle lezioni scolastiche, i treni e le infrastrutture ferroviarie lombarde iniziano a essere falcidiati da innumerevoli e non meglio precisati guasti, che costringono Trenord a ritardare e cancellare treni».
Accalcati sulla banchina
Basti pensare alla giornata di ieri, martedì 11 giugno, quando verso le nove diversi pendolari si sono ritrovati accalcati sulla banchina della stazione Verdello Dalmine, perché il treno partito da Milano alle 8.05, previsto a Verdello alle 8.42, è arrivato in ritardo e con la comunicazione che non avrebbe proseguito per Bergamo (stazione in teoria capolinea). E così non è restato altro che aspettare il treno successivo (anche quello arrivato con qualche minuto in ritardo).
Lo stesso giorno, sulla linea Bergamo Treviglio sono stati cancellati tre treni in orario di punta e tutti per guasto.
Gli screen dell'app
Il lettore, che ha raccolto diversi screenshot dall'app Trenord relativi non solo ai ritardi di ieri, ma a quelli di inizio giugno sulla tratta Begamo-Treviglio, sottolinea: «Gli utenti sono lasciati a se stessi, fermi sulla pensilina a aspettare, senza sapere come andare al lavoro, o tornare a casa. Il personale, quando è possibile trovare qualcuno, non sa nulla».
Continua: «Gli annunci in stazione invitano a prestare attenzione ai tabelloni, e a consultare la app. I tabelloni mostrano spesso la scritta "servizio non disponibile". La app invita a prestare attenzione agli annunci in stazione e ai tabelloni. Capita anche che queste fonti diano informazioni contrastanti tra loro».
Disagi questi, che si aggiungono alla riduzione delle corse in atto da febbraio a causa dei lavori alla stazione di Bergamo.