anniversari

Coldiretti Brescia celebra 80 anni di battaglie

Alle cantine Ca' del Bosco di Erbusco una serata per celebrare i traguardi raggiunti in questi anni, e rinnovare l'impegno nelle battaglie a tutela degli agricoltori

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Ottant’anni di “Orgoglio Coldiretti”. Nella suggestiva cornice delle Cantine Ca' del Bosco, giovedì 13 giugno Coldiretti Brescia ha celebrato il suo ottantesimo anniversario. Un evento che ha visto la partecipazione di tutti i presidenti di sezione, ex presidenti e rappresentanti istituzionali che negli anni hanno sostenuto le battaglie dell'associazione a tutela degli agricoltori e del settore agroalimentare italiano.

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Il bilancio di Coldiretti Brescia e le parole della presidente Facchetti

La serata è iniziata con l'assemblea dei soci, durante la quale è stato approvato il bilancio annuale di Coldiretti Brescia. I numeri hanno evidenziato ancora una volta, una costante crescita del settore agroalimentare, nonostante le sfide climatiche, e del post-pandemia COVID-19. Laura Facchetti, Presidente di Coldiretti Brescia, ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti:

"Nel 1944 il nostro padre fondatore, Paolo Bonomi, ha dato una svolta alla percezione dell'agricoltura. Le battaglie combattute da allora hanno portato a grandi successi, ma sono ancora molte quelle che dobbiamo affrontare. Abbiamo approvato un bilancio molto positivo e abbiamo fatto il punto della situazione attuale, che vede Coldiretti Brescia al centro del movimento, come l'associazione più rappresentativa del territorio. Questo ci spinge ancora di più a continuare a portare avanti un'agricoltura sempre virtuosa e abbiamo numerose battaglie, che porteremo in Europa, grazie anche al presidio fisso che abbiamo ottenuto a Bruxelles. Da quella per la reciprocità, a quella per la denominazione di origine in etichetta, ma anche ad una modifica delle normative doganali".

80 anni di lotte per gli agricoltori italiani

La parte celebrativa dell'evento ha visto interventi significativi che hanno ripercorso le tappe principali della storia di Coldiretti Brescia. Ettore Prandini, Presidente nazionale di Coldiretti, ha sottolineato l'importanza di valorizzare la distintività dell'agricoltura italiana:

"Nei prossimi cinque anni ci giocheremo tantissimo in Europa. Sarà fondamentale ottenere la reciprocità, perché le stesse regole imposte alle nostre imprese siano valide anche per i prodotti importati. La politica agricola comune deve essere sempre più indirizzata verso gli agricoltori. Gli 80 anni di Coldiretti sono stati segnati da conquiste e lotte che hanno valorizzato il ruolo degli agricoltori e dei contadini italiani, producendo prodotti di altissima qualità apprezzati in tutto il mondo."

Dopo Prandini anche Valter Giacomelli, ex presidente di Coldiretti Brescia, ha ricordato le numerose battaglie combattute dall'associazione:

"Ottant'anni e non sentirli! Coldiretti non ha difeso solo l'aspetto economico del mondo agricolo, ma ha anche portato dignità e positività. Oggi Coldiretti è un movimento che fa tendenza. La nostra missione è difendere i terreni agricoli e il made in Italy, contro le minacce delle multinazionali e dei cibi sintetici."

Il contributo di Coldiretti Brescia allo sviluppo del paese

Infine, il prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà ha elogiato il contributo di Coldiretti allo sviluppo del Paese:

"Coldiretti ha accompagnato la crescita dell'Italia, facendola diventare un'eccellenza nel campo dell'agricoltura. È una realtà che contribuisce al progresso del Paese e alla sua riconoscibilità all'estero. Le sfide future, come la transizione ecologica ed economica, saranno affrontate con lo stesso impegno che ha caratterizzato questi primi 80 anni."

La serata si è conclusa con un brindisi e un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo di Coldiretti Brescia, ricordando che questa celebrazione non è solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per nuove sfide e nuovi successi.

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