Una prima assoluta

Venerdì 5 luglio torna la Corsa delle Uova a Gandino: è l’anno delle donne

L'originale manifestazione si ripete dal 1931 e sino ad oggi è stata corsa solo da atleti maschi. Al via ci saranno la gandinese Luisa Gelmi del Gav Vertova e la toscana Samantha Galassi, da molti anni residente in ValSeriana.

Venerdì 5 luglio torna la Corsa delle Uova a Gandino: è l’anno delle donne
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La Corsa delle Uova è una classica senza tempo del calendario estivo dell’intera Val Seriana e venerdì 5 luglio alle 20.30 rinnoverà a Gandino la propria tradizione quasi secolare, poiché la prima edizione fu disputata addirittura nel 1931.

Dal 1981 l’Atalanta Club Val Gandino ha riportato in auge la manifestazione e si appresta quest’anno a celebrare un’edizione storica. «La notizia - conferma Giambattista Gherardi, coordinatore dell’organizzazione - era attesa da tempo e finalmente possiamo confermarla: l’edizione 2024 sarà la prima ad essere corsa da due rappresentati del gentil sesso. A contendersi la vittoria saranno infatti la gandinese Luisa Gelmi, atleta del Gav Vertova, impegnata nel percorso di andata e ritorno verso Fiorano e Samantha Galassi, atleta de La Recastello di Gazzaniga originaria della Toscana ma da tempo in Val Seriana, che si cimenterà nella raccolta delle uova fra Piazza Vittorio Veneto e via Dante. È una prima assoluta, che per noi tifosi neroazzurri fa il paio con l’incredibile annata dell’Atalanta culminata nella conquista dell’Europa League nella finale di Dublino il 22 maggio scorso. Possiamo già preannunciare che per l’occasione avremo in piazza la riproduzione (alta 3 metri) della Coppa, già ammirata da migliaia di tifosi nel centro di Bergamo in occasione dei festeggiamenti ufficiali».

Le mitiche uova

La “Corsa de öf” (Corsa delle Uova) si svolge come detto dal 1931, rinnovando ogni anno l’originale scommessa di Renzo Archetti e Giovanni Bonazzi. Il primo si impegnò nella corsa di andata e ritorno verso l’antico passaggio a livello di Fiorano (meno di 12 chilometri). Bonazzi doveva nel contempo raccogliere una per una cento uova, poste ad un metro l’una dall’altra (in totale 10.100 metri) fra la piazza del Municipio e la chiesa di Santa Croce a Gandino. Quella prima sfida fu vinta dal corridore Archetti, ma negli anni l’equilibrio e l’incertezza sono il sale di una sfida unica e inimitabile.

Folla all'arrivo

Grazie alla collaborazione di Gruppo Alpini, Cascina Italia e La Spinata al termine della sfida verranno offerte uova sode e frittate sotto i portici del Municipio, con passaggio di testimone alla successiva “Notte Bianca”, con musica, animazione, giochi, gastronomia e attrazioni in ogni angolo del centro storico grazie all’associazione “I negozi per Gandino” e alla Pro Loco.

Da segnalare anche l’attesa a Fiorano al Serio, con passaggio sul ponte ormai prossimo alla riapertura e “giro di boa” all’ex passaggio a livello, con ristoro, musica e animazione. «Nei prossimi giorni - sottolinea Enzo Conti, presidente del Club Val Gandino - annunceremo ulteriori dettagli ed il programma completo. Sarà come sempre una serata da vivere e ricordare, rinnovando una magia che fa della Corsa delle Uova davvero un evento da non perdere».

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