Nati tanti pulcini di cicogne e gru rare al Parco delle Cornelle: sui social il contest per il nome
I piccoli appartengono a specie tutelate o a rischio, che fanno parte di speciali programmi di riproduzione
L'estate al Parco delle Cornelle di Valbrembo si apre con la nascita di tanti pulcini di cicogne e gru, appartenenti a rare specie che fanno parte di speciali programmi di riproduzione.
Cicogne dal ventre bianco
Da sempre impegnato nella tutela e nella salvaguardia delle specie maggiormente a rischio, il Parco infatti aderisce e partecipa attivamente a progetti europei. Nell’ambito di un programma di tutela delle specie minacciate, si è riprodotta per la prima volta alle Cornelle una coppia di cicogne di Abdim (Ciconia abdimii): tre le nascite nella grande voliera, dove si possono osservare i genitori intenti nell’accudire i pulcini.
Questa specie, originaria dell’Africa orientale, anche chiamata cicogna ventre bianco, è la cicogna più piccola del mondo e ha ginocchia e piedi rossi. Per i nativi africani, il suo arrivo è di buon auspicio perché è considerato l’uccello portatrice di pioggia, che inaugura la stagione fertile.
Gru dal collo bianco
Nuova schiusa anche per le gru dal collo bianco (Grus vipio), nell’ambito del progetto di un conservazione: un fiocco azzurro, che sta bene e cresce in salute. Se i genitori sono riconoscibili per le appariscenti strisce bianche sul collo e sulla testa, enfatizzate dalla maschera rossa intorno agli occhi, il pullo è “biondo” e bruno come molti altri pulcini, per risultare mimetico e confondersi con la vegetazione.
Di questa rara specie, proveniente dalle zone umide di Mongolia e Cina, classificata come vulnerabile nella lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), rimangono soltanto cinquemila esemplari in natura.
Gru damigella
A lieto fine poi la vicenda capitata a una femmina di gru damigella di Numidia (Grus virgo), che ha deposto un solo uovo ma lo ha abbandonato. Per fortuna, una coppia anziana di un’altra specie, la rara gru della Manciuria, ha deciso di “adottare” l’uovo ed ora sta allevando con successo il pulcino. Le gru damigella rimangono unite per tutta la vita e si esibiscono in danze spettacolari, che servono a rinforzare il legame di coppia.
Anche le gru della Manciuria – i genitori adottivi, Grus japonensis – sono famose per le loro danze rituali. La loro sopravvivenza in natura è minacciata dall’uomo e se ne contano solo 1.700 esemplari; la riproduzione in cattività della specie rientra in un programma europeo di conservazione e riproduzione.
Il contest
Il nome del piccolo pulcino sarà decretato, tramite un contest, sulle pagine social del Parco. Chiunque vorrà, potrà partecipare alla scelta del nome commentando il post dedicato con la propria proposta. Verranno considerati solamente i nomi inseriti come commento e, per ogni post, è possibile indicare un nome.
Nel caso in cui più fan proponessero il nome che sarà poi scelto dallo staff del Parco per il piccolo pulcino, vincerà il contest colui che lo ha postato per primo e farà fede la data e l’ora riportate.