Quattrocento anni

A Gandino è festa grande per la Confraternita nella chiesa di Santa Croce restaurata

Domani (domenica 23 giugno) si aprono le celebrazioni per il quarto centenario della fondazione e verranno inaugurati gli importanti restauri

A Gandino è festa grande per la Confraternita nella chiesa di Santa Croce restaurata
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di Giambattista Gherardi

Domenica 23 giugno alle 18 si aprono solennemente a Gandino le celebrazioni per il quarto centenario di fondazione della Confraternita del Carmine, attiva presso la chiesa di Santa Croce dove verranno inaugurati gli importanti restauri portati avanti negli ultimi anni.

Costituita oggi da 41 confratelli, 27 consorelle e due aspiranti, la Confraternita fu fondata quando i reggenti dell’antichissima scuola dei Disciplini (insediata a Santa Croce), decisero di istituire la nuova Confraternita dedicandola alla Beata Vergine del Carmine.

Espletate le necessarie pratiche e ottenute le autorizzazioni del vescovo di Bergamo, Federico Cornelio, e dell’Ordine Carmelitano di Mantova, insignito dalla Santa Sede della facoltà di erigere confraternite di secolari, il sodalizio nacque ufficialmente il 27 luglio dell’anno 1624, e, grazie alla cura spirituale e materiale del sacerdote Pietro Bonetto, fissò la propria sede a Santa Croce. Si stima che in quattro secoli si siano succeduti almeno 2.500 confratelli.

A questi, nella contemporaneità e con il rinnovo degli statuti, si sono aggiunte le Consorelle. Lo scorso 2 giugno la Confraternita del Carmine ha proposto una parziale riedizione della “galleria” che un tempo caratterizzava la processione del Corpus Domini, allestendo con specifica copertura il tratto di via Dante che corre vicino a Santa Croce.

«Per l’occasione del centenario - sottolinea il priore Silvio Tomasini - la Santa Sede ha accordato una speciale indulgenza plenaria alla chiesa di Santa Croce. Si tratta di un ulteriore motivo di responsabilità nei confronti dei confratelli che nei secoli ci hanno preceduto e di coloro che verranno in futuro. Una tradizione di fede nutrita da tanta carità e speranza, si è trasformata in impegno e generosità tangibili per la terra di Gandino. Deve essere oggi occasione di profondo rinnovamento spirituale».

Domenica 23 giugno un corteo processionale partirà alle 18 dalla casa parrocchiale (...)

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