A due progetti bergamaschi il "Premio Cultura+Impresa 2024": ecco quali sono
Si tratta di "De filo", per la categoria "Produzioni culturali d'impresa", e "Light is life - Festa delle Luci", per "Corporate cultural responsibility"
Ci sono due progetti bergamaschi tra gli otto vincitori - scelti tra i 123 arrivati da 14 regioni italiane - dell'undicesima edizione del "Premio Cultura+Impresa", il cui comitato è presieduto da Francesco Moneta. Si tratta di De filo di Linificio e canapificio nazionale e Light is life - Festa delle luci realizzato da A2A per Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura.
Il premio
Questo premio, istituito da Federculture e The Round Table - Progetti di Comunicazione, dal 2013 seleziona le migliori proposte, che vedono la collaborazione tra imprese e istituzioni culturali, pubbliche e private. Oggi è considerato il più importante osservatorio in Italia, che ogni anno identifica gli scenari e le nuove tendenze del rapporto fra cultura e comunicazione d’impresa.
Il workshop di premiazione è in programma il 26 giugno a Torino, Capitale Italiana della Cultura d’Impresa 2024, nella sede di Ersel Wealth Management alle ore 16.30. In quell’occasione, gli interventi dei rappresentanti dei progetti premiati saranno preceduti da un talk sulla cultura d’impresa del futuro.
De filo
Tra i progetti vincitori, ci sono appunto i due bergamaschi: il primo è De filo della manifattura tessile di Villa d'Almè, dedicato al suo 150° anniversario, all’antica cultura del lino e a tecnologie, innovazioni sostenibili e nuove applicazioni pionieristiche dell’impresa, raccontate da artisti contemporanei e designer. All'idea è andato il premio per la categoria "Produzioni culturali d’impresa".
Già attivo in numerosi progetti di responsabilità sociale e di diffusione della cultura tessile, il linificio ha dato vita ad un’esposizione d’arte tessile e contemporanea, intorno all’oggetto “filo”, per raccontare la storia e la filosofia dell’azienda e diffondere l’antica cultura del lino. Artisti contemporanei e designer hanno quindi raccontato storia, luoghi, prodotti, tecnologie, innovazioni sostenibili e nuove applicazioni pionieristiche dell’impresa.
Light is life
A Light is life di A2A, che ha valorizzato il patrimonio monumentale e paesaggistico locale, veicolando messaggi di sostenibilità ambientale e sociale e sensibilizzando sul tema della povertà energetica, attraverso la Fondazione banco dell’energia, è andata invece la menzione speciale "Corporate cultural responsibility".
La Festa delle Luci ha ricreato nelle due città gallerie d’arte a cielo aperto, con un percorso di trenta opere progettate secondo criteri di efficienza energetica. In estate, il Festival è approdato a Monte Isola con il Terzo Paradiso dell’Energia, ispirato al celebre segno dell'artista Michelangelo Pistoletto, e le iconiche Ballerine del direttore artistico Angelo Bonello.