Salvati dalle droghe

La comunità dell'Associazione genitori antidroga compie trent'anni: "festa" in Regione

L'Aga di Pontirolo Nuovo parteciperà al convegno "Riprendiamoci la vita" al Pirellone, come parte delle celebrazioni

La comunità dell'Associazione genitori antidroga compie trent'anni: "festa" in Regione
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La comunità terapeutica residenziale Cascina Nuova dell'Aga (Associazione genitori antidroga) di Pontirolo Nuovo compie trent'anni: nata nel 1994, ha aiutato migliaia di persone a superare la dipendenza da sostanze stupefacenti. Per celebrare l'evento, nei prossimi mesi si terranno una serie di appuntamenti, a partire da mercoledì 26 giugno: l'Aga, in occasione della Giornata internazionale contro la droga, parteciperà infatti al convegno Riprendiamoci la vita in programma alle 14.30 al Palazzo Pirelli di Milano.

Sono 2.200 le persone che l'Aga ha aiutato nel corso degli ultimi tre decenni. Persone che la comunità Cascina Nuova di Pontirolo Nuovo ha riportato alla vita, strappandoli dalla dipendenza della droga. Nata per far fronte all'emergenza eroina, la struttura ha saputo nel tempo adattarsi per rispondere a tutte le emergenze.

Cascina Nuova dell'Aga
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Dalla presa in carico di tossicodipendenti sottoposti a misure alternative al carcere, all'apertura a sempre più giovani e minori, fino all'occuparsi di chi, a causa della dipendenza, ha sviluppato problemi psichiatrici. In occasione dell'incontro al Pirellone, l'associazione presenterà le proprie strutture e servizi alla presenza del presidente Attilio Fontana e del presidente del Consiglio regionale, Federico Romani.

Nei prossimi mesi sono in programma una festa aperta al territorio nella comunità residenziale, la proiezione del documentario sull'Aga Identico a me, ma anche attività culturali come concerti e spettacoli teatrali. Tanti alti e bassi, successi e conquiste. Ma per il centro Aga e le sue strutture c'è ancora molto da fare. «Dovremo essere sempre più operativi sul territorio - spiega il presidente dell'Aga, Enrico Coppola -, andando verso i bisogni di quella parte di popolazione che assume sostanze ma che non si rivolge ai servizi per avere quell'aiuto di cui hanno bisogno».

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