Grassobbio ha detto addio alla signora dei fiori: il suo ricordo non appassirà
Francesca Cavalleri era molto amata dai cittadini del paese, e non solo. Aveva 77 anni e da un anno e mezzo lottava contro una malattia
di Stefano Nava
Francesca Cavalleri, la “signora dei fiori”, un’icona di gentilezza e cordialità d’altri tempi lascia la sua Grassobbio a 77 anni, ma resterà per sempre nel cuore dei grassobbiesi.
Sabato 22 giugno la luce di Francesca si è spenta dopo un anno e mezzo nel quale ha lottato contro la malattia, un vuoto che ha privato dell’affetto di Francesca non solo i famigliari, come i figli Nello ed Emanuele Ponti (attuale titolare dell’omonima fioreria di via Colombo), la nuora Catia con le figlie Rebecca e Francesca, ma anche parenti e amici che nel paese erano e sono tutt’ora tanti.
La notizia, infatti, appena è trapelata con i rintocchi “funebri” ha lasciato tutti attoniti poiché ad andarsene era una persona che nel paese era ormai una “istituzione” e quando un’istituzione se ne va, cade un punto di riferimento, sia per i grandi che per i più piccoli.
La salma, dopo il decesso, è stata composta nella casa del commiato delle onoranze funebri Pedrini di viale Europa 32 e la domenica a renderle omaggio sono stati tantissimi, nessuno ha voluto mancare a un ultimo saluto e questo ha sicuramente riempito di gioia il cuore della famiglia Ponti per il tanto affetto che mamma Francesca aveva seminato negli anni con la sua professionalità, aggiunta a un sorriso che sul suo viso non mancava mai, anche quando era triste.
Il ricordo nella preghiera di Francesca è avvenuto domenica 23, durante le Sante Messe festive, con don Luca Sana (curato e direttore dell’oratorio del paese) che ha voluto ricordare la defunta per il suo impegno per la parrocchia: «Nella giornata di ieri è venuta a mancare la signora Francesca Cavalleri. Molti di noi la ricordano anche per le composizioni floreali che ha allestito negli anni per abbellire le nostre chiese». A questo è seguito un momento di raccoglimento unito alla preghiera sia per lei (con l’“eterno riposo”) sia per la famiglia che stava affrontando questa improvvisa perdita (con il “Santa Maria, madre di Dio”).
Anche tra i cittadini vi sono molti ricordi di chi è stata la signora Cavalleri (anche se a Grassobbio era conosciuta come “la Ponti” o “la Franca”), come ad esempio Everardo Cividini, attuale presidente del gruppo locale Aido (...)