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Truffe online per le vacanze: i più colpiti sono i giovani. Ecco dieci regole

Polizia di Stato e Airbnb hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete

Truffe online per le vacanze: i più colpiti sono i giovani. Ecco dieci regole
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Quando si parla di truffe online si pensa che a esserne vittima sono anziani e adulti che hanno poca dimestichezza con le tecnologie. Non è così per quanto riguarda le truffe sugli acquisti in rete. I più colpiti in questo caso sono Gen Z e Millennial e in questo periodo riguardano spesso le prenotazioni per le vacanze estive.

È questo quanto emerge dalle evidenze di Polizia di Stato e Airbnb che, alla vigilia dell'estate, hanno rinnovato la collaborazione per aiutare i cittadini a riconoscere ed evitare i malintenzionati in rete. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.

Truffe fuori dalle piattaforme

Valentina Reino, Responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia, ha dichiarato: «Ci troviamo nel pieno del periodo delle prenotazioni; questa iniziativa vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d'allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti».

Massimo Bruno, dirigente della Polizia di Stato e Direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, aggiunge: «Negli ultimi anni si sta assistendo ad un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online, solo nel 2023 la Polizia Postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio. Sebbene la maggior parte delle truffe si realizzino al di fuori delle piattaforme di prenotazione di viaggi, anche in tale settore riscontriamo significative evidenze, specialmente in coincidenza dei periodi di punta per la pianificazione delle vacanze».

Ecco cosa fare

La Polizia di Stato ha stilato una lista di regole per evitare le truffe online:

  1. controllate l'indirizzo del sito web;
  2. non cliccate su link sconosciuti;
  3. diffidate di offerte troppo convenienti o richieste di caparra;
  4. non pagate mai con bonifico bancario, meglio utilizzare la carta di credito, che offre più tutele;
  5. prenotate, pagate e comunicate solo sulla piattaforma;
  6. controllate le recensioni;
  7. comunicate con l'host per prendere accordi sull’arrivo, e verificare eventuali necessità particolarmente importanti.
  8. segnalare eventuali dubbi, per esempio, su Airbnb, gli utenti possono segnalare messaggi controversi direttamente dalla messaggistica interna, mentre casi sospetti possono essere segnalati tramite una bandierina presente su ciascun annuncio.
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