Intossicato mentre puliva una cisterna a Parre: ricoverato in gravi condizioni operaio 51enne
L'accaduto forse per il malfunzionamento di una pompa a gasolio. Il paziente, ucraino di Bergamo, curato in camera iperbarica
Una fuoriuscita di monossido di carbonio da una pompa a gasolio: sarebbe questo il motivo che ha fatto finire in ospedale intossicato G.D., operaio 51enne ucraino di Bergamo che, lo scorso sabato 29 giugno, era impegnato in un intervento all'interno di una cisterna d'acqua a Parre, sopra l'abitato sul monte Alino.
L'incidente nella cisterna
L'uomo, che si trova adesso al Papa Giovanni ancora in gravi condizioni, era sceso dentro il serbatoio insieme al proprietario del terreno dove è avvenuto l'incidente, un 72enne, per ripulirlo dal fango. Si trovavano a circa cinque metri di profondità, quando ha un certo punto hanno cominciato a sentirsi male, ma il proprietario è riuscito a risalire in superficie e alle 11 ha lanciato l'allarme.
I soccorsi ed il ricovero
Sul posto sono quindi arrivate due ambulanze della Croce Blu di Gromo e della Croce Rossa dell'Alta Valle Seriana, l'elisoccorso da Bergamo, i Vigili del fuoco di Clusone e Bergamo ed il Soccorso alpino insieme ai carabinieri di Clusone. A effettuare i dovuti accertamenti anche i tecnici di Ats, per ricostruire le dinamiche dell'accaduto. Il lavoratore, che risulta impiegato in una ditta edile, è stato caricato su una carrucola e tirato fuori dalla cisterna, ma ha perso quasi subito conoscenza ed è stato trasportato in codice rosso al nosocomio cittadino.
Nel pomeriggio, intorno alle 14.45, è stato trasportato all'Habilita di Zingonia, dove nel giro di pochi minuti è stato sottoposto al trattamento di ossigeno terapia in camera iperbarica. Una volta concluso il procedimento, è stato riportato all'ospedale di provenienza.