A2A sulla richiesta di rimborso da 1.140 euro: «La cliente era stata informata sulle nostre condizioni»
L'offerta speciale sarebbe stata riservata ai clienti più fedeli, ma l'utente avrebbe dovuto mantenere il contratto fino alla scadenza
La società A2A, dopo il nostro articolo della scorsa giornata (mercoledì 3 luglio), in cui si raccontava dell'esperienza di una donna di Bergamo riportata da Adiconsum, ha voluto fare oggi alcune precisazioni sulle condizioni contrattuali della loro cliente e sulla questione del bonus chiesto indietro.
Il rimborso del bonus
In sostanza, l'associazione dei consumatori aveva spiegato che, in seguito ai notevoli aumenti in bolletta, il padre della donna si era recato allo sportello di A2A, dove gli avevano proposto per la figlia un cambio di contratto, con il quale avrebbe speso meno. Tuttavia, secondo loro nessuno li aveva avvisati che avrebbero dovuto restituire i circa 1.140 euro di bonus di cui usufruiva nella sua precedente condizione, se avesse interrotto il contratto antecedente prima della scadenza. Motivo per cui, si era ritrovata con una richiesta di rimborso cospicua e per lei del tutto inaspettata.
Le precisazioni di A2A
«In merito all’articolo pubblicato sul vostro sito, vorremmo fare alcune importanti precisazioni su quanto riportato e alle considerazioni che erroneamente vengono fatte - ha dichiarato la società di energia -. Innanzitutto, ci preme precisare che il contratto precedentemente in essere non prevedeva l’erogazione di alcun bonus in bolletta e che le condizioni economiche applicate risentivano dei rialzi di prezzo dovuti all’emergenza energetica. Motivo che ha indotto la cliente a rivolgersi al nostro servizio clienti».
Allora a quale bonus si riferivano quando è arrivata la richiesta di rimborso? «Quanto ricevuto dalla signora è un bonus riservato da A2A Energia ai clienti più fedeli, con la finalità di consentire di contenere i prezzi previsti dalle condizioni economiche dell’offerta in quel momento in essere e influenzate dall’emergenza energetica di fine 2022; ciò a dimostrazione del fatto che A2A è concretamente venuta incontro ai clienti soggetti ai rincari dovuti al contesto di mercato».
Per concludere, la società ha specificato che «in fase di accettazione, la cliente è stata correttamente resa edotta dell’importo del bonus a lei riservato per contenere i costi in bolletta, oltre che delle modalità di erogazione dello stesso e dell’obbligo di mantenimento delle condizioni contrattuali in essere fino alla scadenza, il tutto confermatale anche con una comunicazione inviatale via email».
A me hanno fatto una bolletta di oltre 4.000,00€ , è da un paio di mesi che cerco di sistemare con un avvocato inviando PEC ma fino a ora non si sono sentiti, hanno inviato una raccomandata intimidatoria
Onestamente, debbo dire che con l' A2A, sportello di Crema, vi è sempre stato un ottimo rapporto. Per anni ho avuto un ISEE molto basso e l' A2A, per il poco che le competeva, mi è sempre venuta incontro. Il vero problema, sempre taciuto, è che il ns. poco caro PdC, da oltre un anno, ha tolto tutti gli aiuti alle famiglie previsti per fronteggiare il costo dell' energia lasciando solo le poche monetine previste dall' ARERA. E non venite a dirmi che non è vero!!!!
l'unica certezza con A2a è quella di prendere sberle e pagare fior di soldi.... grande serietà .. complimenti .. dove ti giri senti solo gente che si lamenta .... bravi avanti cosi
Sarebbe bello sapere come, magari con scritta da microscopio di 1 riga su 10 pagine
la serietà di A2A & c. la si capisce già dai call center! bravi continuate così..