Attraversa lo Stretto di Messina a bracciate: l'impresa del cardiologo Flavio Doni

Cinque mesi di preparazione e tanto impegno, per un risultato incredibile: attraversare a nuoto lo Stretto di Messina in un'ora e tre minuti. A portarlo a termine lo scorso 18 giugno è stato Flavio Doni, cardiologo brianzolo ma attivo in provincia di Bergamo.

Impresa difficile, anche per le correnti

Doni collabora con il Policlinico San Pietro e il Centro Athaena. Un'impresa, la sua, decisamente faticosa: soprattutto dal punto di vista fisico, dal momento che richiede una preparazione impeccabile, ma anche - come ha spiegato lo stesso cardiologo, intervistato da L'Eco di Bergamo - per via della presenza di forti correnti nelle acque, oltre che per la distanza da percorrere, pari a poco più di tre chilometri.

Sempre preceduto da alcune barche, che conoscono la direzione delle correnti, Doni è infine riuscito a completare l'impresa. Ma non è la prima del suo "palmarès", dal momento che il cardiologo può vantare un curriculum sportivo di tutto rispetto.

Le six major. A dicembre si vola nelle Hawaii

Tra le sue esperienze più importanti si annoverano le six major, ovvero le sei maratone mondiali più prestigiose - New York, Berlino, Londra, Chicago e Tokyo -, due "Mezzi Ironman" che prevedono 1.900 metri a nuoto, 90 chilometri in bici e 21 in corsa, più diverse gare sia nazionali che internazionali.

Quella dello Stretto è stata l'ultima fatica, che gli ha richiesto cinque mesi di preparazione. Il prossimo obiettivo sono le Hawaii: l'8 dicembre parteciperà alla Maratona di Honolulu, l'unica al mondo senza limiti di tempo. «Meno stress e meno tensione agonistica» per lui, mentre la famiglia di gusta la bellissima capitale hawaiana.