«Che gli enormi disagi siano superati», Ribolla sollecita il Comune sui pass per la Ztl
Il consigliere della Lega ha inviato un'interrogazione all'amministrazione e chiede anche un ripensamento dei varchi di accesso
Alberto Ribolla, consigliere della Lega di Bergamo, si inserisce nella questione relativa alle gestione dei permessi di transito e della Ztl di Città Alta da parte di Atb, che in queste settimane sta creando non pochi problemi.
Il consigliere ha scritto un'interrogazione che prende spunto da queste segnalazioni per «sollecitare Atb Mobilità Spa, controllata al cento per cento dal Comune di Bergamo, affinché i suddetti enormi disagi siano superati» e chiedere «se non intenda annullare in autotutela le sanzioni emesse a fronte dei disagi creati dalla società per un servizio delegato dal suo socio Comune di Bergamo».
I problemi con Atb
In particolare, Ribolla nella sua interrogazione riassume i disagi principali riscontrati dai cittadini: «In primis, dopo svariati solleciti, anche via Pec, è stato ottenuto un manuale per gestire i permessi di transito dei clienti con annesse le zone, fra l’altro non complete (ad esempio, la Via Pignolo Bassa non è stata citata da nessuna parte)».
Tuttavia,, «tutt'oggi (l'interrogazione è datata al 18 luglio, ndr) il rinnovo dei permessi annuali dei transiti dei clienti risulta impossibile: al call center predisposto da Atb, contattato con le difficoltà già note, non hanno saputo risolvere la problematica; in Atb non rispondono né via mail, né via Pec. I gestori hanno inviato anche Pec all'ufficio Mobilità del Comune di Bergamo (per la cronaca, molto efficiente), che però ha rimandato ad Atb, dichiarando che la problematica ha coinvolto anche il Comune. Risulta essere praticamente impossibile prendere appuntamenti agli sportelli».
Passaggio non solo da via Vittorio Emanuele
A queste domande, Ribolla aggiunge una richiesta: «Ripensare il sistema di accesso al Parking Fara, autorizzando altri varchi a smarcare le targhe per l’accesso alla Ztl per raggiungere il parcheggio, al fine di ridurre la pressione sul varco di Viale Vittorio Emanuele e, in generale, su tutto il centro cittadino già congestionato».
Questo perché «Il fatto di poter accedere al parking Fara dal solo varco di Viale Vittorio Emanuele sta creando disagi e confusione alla popolazione oltre al fatto che la scelta è assurda, visto che in questo modo si convoglia tutto il traffico nel centro cittadino già congestionato (chi arriva, ad esempio, dalla Val Brembana non può salire da Porta San Lorenzo ma deve accedere necessariamente dal centro e da Viale Vittorio Emanuele».
Non penso nessuno piangerà la mancanza
A piedi o in bici o in bus, io in città alta non ci vado, quindi per me non esiste più. Ci sono tanti bei posti da visitare senza essere spennati da parcheggi a pagamento, multe, orari, tariffe, ecc.