Lezione della Primavera dell'Atalanta al Sunderland: 5-2 in quel di Serina

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Questa mattina (lunedì 22 luglio), al campo sportivo comunale di Serina, l’Atalanta Primavera ha giocato la sua seconda partita stagionale, un’amichevole internazionale contro i pari età del Sunderland. Dopo l’allenamento congiunto con la prima squadra a Clusone, questa sfida ha rappresentato un altro importante test per i giovani nerazzurri in vista della nuova stagione.

Anche oggi, Bosi ha optato per un 3-4-2-1, schierando un undici titolare simile a quello visto in campo giovedì. Sala tra i pali, linea difensiva composta da Tavanti, Ramaj e Maffessoli (tra i migliori in campo anche stavolta). A destra Asiatico e non Ghezzi, indisponibile, mentre a sinistra ecco Bonsignori Goggi. Gariani e Riccio in mezzo al campo, con Cassa e Capac a supporto di Baldo.

I nerazzurri, partiti subito forte, sono passati in vantaggio grazie a una bella rete di Cassa, trovando poi il raddoppio con Riccio, bravo a intervenire in spaccata su un cross di Capac. Sala ha neutralizzato le poche occasioni pericolose degli inglesi, ma nulla ha potuto sul gol carambolesco che ha permesso ai Black Cats di accorciare le distanze, arrivato dopo una prima parata con i piedi dell'estremo bergamasco.

Nella ripresa, Bosi è passato a un 3-5-2, sostituendo ben nove elementi. In porta è entrato Zanchi, mentre in difesa Ramaj ha ceduto il posto a Isoa. Sugli esterni spazio a Simonetto e Gobbo, con Mencaraglia, Steffanoni e Martinelli a infoltire il centrocampo. Davanti, coppia inedita con Michieletto (in gol con la prima squadra a Clusone) e Mungari, classe 2007 appena arrivato dal Lecco.

Il protagonista del secondo tempo è senza dubbio Simonetto, autore di una splendida doppietta. L’esterno classe 2006 è stato bravissimo a sfruttare il suo gran mancino per trovare l’angolo alto opposto per ben due volte. Nel corso della ripresa ci sono state altre sostituzioni, modificando nuovamente l’assetto in un 3-4-3 decisamente offensivo, con Jónsson e Orlando ad affiancare Michieletto in un tridente tutto oltre il metro e novanta di altezza. Dentro anche Gaffuri, Previtali e Arrigoni.

Il Sunderland ha provato a riaprire la gara con un altro gol, approfittando di un errore difensivo della Dea. L’entusiasmo dei biancorossi, però, è stato spento pochi minuti dopo, quando Arrigoni ha lanciato Jónsson in profondità: l’attaccante islandese, a tu per tu col portiere, non ha sbagliato, mettendo in ghiaccio la partita. L’amichevole è terminata dunque 5-2 in favore dei bergamaschi.