Risorse e interventi

Il comprensorio Colere-Lizzola più vicino: siglato il project financing con Valbondione e Vilminore

Si sostituiranno gli impianti di risalita e riqualificheranno le piste da sci. Nella seconda fase il collegamento tra le stazioni

Il comprensorio Colere-Lizzola più vicino: siglato il project financing con Valbondione e Vilminore
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La società Rsi, titolare della stazione Infinite Mountain di Colere, ha siglato oggi (mercoledì 24 luglio) con i Comuni di Valbondione e Vilminore di Scalve il project financing, contenente la prima tranche di interventi per l’ammodernamento della stazione di Lizzola e il prossimo collegamento con Colere e la Val di Scalve.

Il più grande comprensorio della Bergamasca

Il pacchetto comprende la sostituzione di tutti gli impianti di risalita attualmente presenti a Lizzola, il cui mancato aggiornamento comporterebbe l’immediata chiusura della stazione. L’installazione della nuova cabinovia permetterà di servire tutta l’area con un solo impianto, invece dei tre presenti attualmente, con un evidente riduzione dell’impatto ambientale.

È previsto, inoltre, il restyling delle piste di sci, che verranno dotate di un moderno impianto di innevamento e, infine, la realizzazione del tunnel verso Fontana Mora e il Pizzo di Petto, che sarà percorso da un impianto funicolare per il trasporto degli sciatori in inverno e degli escursionisti in estate. La progettazione, come specificato dalla società, ha avuto come obiettivo prioritario la maggiore mitigazione possibile dell’impatto paesaggistico.

Questo pacchetto di interventi rappresenta il primo step del progetto complessivo di collegamento fra le stazioni di Colere e Lizzola, finalizzato non solo alla creazione del più grande comprensorio sciistico della bergamasca e delle Prealpi orobiche, con oltre cinquanta chilometri di piste, ma di un vero e proprio polo di attrazione per tutti gli amanti della montagna, aperto tutto l’anno, che offrirà opportunità straordinarie in un territorio compreso fra la Presolana e le cime più alte della catena delle Orobie.

Tra qualche mese il secondo passaggio

Tra pochi mesi verrà poi protocollato il secondo project financing, che aggiungerà la realizzazione della pista di collegamento fra il tunnel e le attuali piste di Colere, transitando sul territorio di Vilminore di Scalve. Sarà affiancata da una nuova cabinovia, sancendo così il completamento di un progetto che le valli interessate attendono da oltre trent’anni.

L’investimento complessivo ammonta a circa settanta milioni di euro e la proprietaria società Valle Decia, già protagonista del restyling di tutti gli impianti di risalita di Colere, oltre che dell’adeguamento degli impianti di innevamento artificiale, ha dichiarato di attendersi un sostegno importante da parte delle istituzioni pubbliche, regionali e nazionali.

In questo senso, prenderà parte al prossimo bando del Ministero del Turismo, candidando il rifacimento degli impianti di risalita non ancora aggiornati. «Ci si attende - ha affermato la società - che venga riconosciuto il contributo senza precedenti che il progetto nel suo insieme offrirà per la rinascita di territori, oggi fortemente interessati dal calo demografico».

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Marco

Colere-lizzola+Spiaźzi fatto 30 perché no 31?

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