Gruppo criminale

Furti e rapine nei supermercati in tutta Italia: arrestati cinque rumeni, fermata una donna in Bergamasca

I soggetti sono accusati di un centinaio di reati commessi in varie zone del nostro Paese, rubati prodotti per migliaia di euro

Furti e rapine nei supermercati in tutta Italia: arrestati cinque rumeni, fermata una donna in Bergamasca
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Una banda di rumeni aveva messo a segno un centinaio di furti e rapine in tutta Italia, prima di essere sgominata, con vari componenti arrestati. La prima a finire in manette è stata però una donna, fermata in Bergamasca nei giorni scorsi.

Mandati di cattura europei

Le indagini degli inquirenti erano partite a settembre 2023 e nei giorni scorsi hanno portato all'esecuzione dei mandati di cattura europei nei confronti di sette cittadini rumeni, accusati di furto aggravato in concorso, che dovevano finire in manette già nei mesi scorsi, ma si erano resi irreperibili sul territorio nazionale.

Tra settembre e ottobre dello scorso anno, avevano commesso una serie di furti in sei supermercati nella cittadina romagnola, con un bottino di prodotti da diverse migliaia di euro. Le successive attività investigative avevano svelato l'esistenza di un vero e proprio gruppo criminale, che agiva con professionalità tramite tecniche collaudate e compiva furti e rapine in serie in varie zone d'Italia.

Alcuni arrestati, altri irreperibili

Pochi giorni dopo un furto, a settembre, la polizia aveva fermato una macchina sospetta, segnalata dal responsabile di un supermercato di Forlì che aveva denunciato un furto commesso da alcune donne, le quali avevano rubato la merce dal punto vendita. La polizia aveva identificato i cinque occupanti e aperto il bagagliaio, trovando i prodotti rubati, per il valore di diverse migliaia di euro. Una delle straniere fermate, risultata già destinataria di un ordine di carcerazione per precedenti reati, era stata poi arrestata.

Quattro soggetti sono quindi stati arrestati nel Paese d'origine nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione con le autorità di Bucarest, altri due risultano tutt'ora irreperibili e una delle donne è stata appunto sottoposta a custodia cautelare nella nostra provincia.

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