L'emozione di bambini e ragazzi ad Albino: «Grazie al Cre non mi sono sentita invisibile»
Il 19 luglio si è chiusa l’edizione 2024. I quattro gruppi si sono ritrovati in piazza San Giuliano e, insieme, hanno condiviso le emozioni delle ultime settimane
di Fabio Gualandris
Ad Albino si è chiuso con una grande festa il tempo del Cre, che dal 24 giugno al 19 luglio ha vissuto di quattro esperienze organizzate a livello parrocchiale nel capoluogo: a Bondo Petello, a Comenduno-Desenzano e ad Abbazia nella Valle del Lujo.
C’era bisogno di questa festa, soprattutto per restituire alle famiglie il clima di un’esperienza di comunità. Quattro i gruppi formati nel periodo del Cre per confrontarsi sia in giochi per classi che in competizioni (inclusive dei più piccoli delle elementari e dei ragazzi delle medie) come la “Caccia fotografica” e la “Caccia all’oggetto”.
Gruppi che la sera di venerdì 19 luglio si sono dati appuntamento in quattro distinti punti del paese, ognuno con una torcia e in cammino fino a piazza San Giuliano, dove insieme hanno acceso un braciere e raccontato l’esperienza vissuta.
Carolina, a nome dei bambini delle elementari, ha letto alcune loro testimonianze: «Queste settimane di Cre sono state bellissime, abbiamo passato momenti di fraternità con gli animatori, che si sono presi cura di noi come genitori. Andare al Cre è sempre un bel ricordo». «Le emozioni che ho provato sono servite molto a darmi insegnamenti e a migliorarmi. In più, mi sono fatto nuovi amici». «Queste settimane mi hanno lasciato tante emozioni e una bellissima sensazione: mi sono sentita come a casa e tutti, bambini, animatori e coordinatori, è come se fossero stati i miei fratelli». «Mi sveglio sempre triste, ma quando vado al Cre mi sento meglio perché tutti quei contagiosi sorrisi mi migliorano la giornata». «Questo Cre mi ha lasciato la sensazione di non essere invisibile. In queste settimane, grazie ad amici e animatori, mi sono sentita bene. Ma che bene, alla grande!».
I ragazzi delle medie si sono espressi attraverso la voce di Francesca: «Il ricordo più bello di questo Cre è stato quando alcune persone mi hanno dimostrato di essere più preziosa di quel che pensavo, standomi vicino e rendendomi felice».
«Il ricordo più bello che ho vissuto è stata la nottata passata con le terze medie sul monte Misma. Ci sono stati momenti di condivisione e di gioco e niente è risultato pesante e faticoso perché siamo stati sempre insieme». «Queste settimane di Cre mi hanno fatto provare felicità e divertimento, ho trovato anche molte persone disposte ad accogliermi e ascoltarmi».
Alice ha dato voce agli animatori: «In questo Cre (...)