Il bar Alpini al parco Rotondo di Nembro è aperto! E dietro al bancone c'è Daniel
Un progetto di inclusione che coinvolge i ragazzi dell’Atalanta for Special come volontari. Si replicherà al locale del Tennis, in zona Saletti
di Elena Conti
La prima bella notizia è che il bar gestito dagli alpini al parco Rotondo di Nembro ha riaperto. La seconda splendida notizia è che al loro fianco c’è un nuovo socio Amico degli Alpini, un instancabile volontario. Daniel Caccia, 37 anni, ha deciso di partecipare a un progetto inclusivo che lo impegna per due pomeriggi alla settimana.
L’idea è partita da Gianmario Lesmo, allenatore dell’Atalanta for Special, per spronare i suoi ragazzi con disabilità a mettersi in gioco in un progetto di valore.
«Ho cominciato il 18 giugno - racconta Daniel -, faccio il volontario il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle 14 alle 17. Il lunedì e il venerdì pomeriggio, invece, sono impegnato con la cooperativa San Martino a Villa di Serio; il mercoledì mi riposo, mentre nel periodo invernale ci sono gli allenamenti con la squadra Atalanta for Special».
«Al bar degli alpini mi sono sentito subito a casa - continua -. Mi hanno accolto come un fratello e un amico, mi sono ambientato quasi subito. Mi considerano uno di loro, nonostante non abbia mai fatto il militare, però mio papà ha fatto l’alpino ed è contento che io faccia il volontario. Gli alpini sono belle persone, danno tanto a livello umano».
«Questa è la mia prima esperienza in un bar, quindi ho dovuto imparare a preparare il caffè, a servire il gelato, a versare il vino: devo ancora migliorare con le birre alla spina. Sono seguito dalla mia supervisore e dall’alpino Valerio Filisetti, responsabile del bar. Spero che questa esperienza duri il più a lungo possibile (...)