Situazione sbloccata

Ex Montelungo, eppur (finalmente) si muove: via ai lavori nella primavera 2025

Dopo sette anni di diatribe finanziarie, si va verso una soluzione. Entro il 9 agosto bando pubblico, con Redo Sgr in pole

Ex Montelungo, eppur (finalmente) si muove: via ai lavori nella primavera 2025
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di Wainer Preda

Dopo anni di guai e complicazioni finanziarie si è finalmente sbloccata la vicenda della riqualificazione delle ex caserme Montelungo e Colleoni. Lo hanno annunciato, non senza soddisfazione, nel pomeriggio di lunedì 29 luglio la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, e l'assessore alla Riqualificazione urbana, Francesco Valesini.

«Abbiamo fatto un passo determinante nella soluzione di una delle riqualificazioni più importanti per la città - ha detto Carnevali -. Il punto più critico è passato ora si va verso un futuro più certo».

«Le questioni tecniche e procedurali - ha aggiunto Valesini - sono state risolte. Il bando di evidenza pubblica per la ricerca di una Sgr, una società finanziaria che si occuperà della riqualificazione, sarà pubblicato dal Comune di Bergamo entro il prossimo 9 agosto».

In estrema sintesi, il Comune e la Cassa depositi e prestiti, proprietari delle aree, conferiranno gli immobili a un fondo di cui diventeranno azionisti, che sarà gestito dalla Sgr individuata attraverso il bando pubblico.

«Ciò consentirà alla Sgr di effettuare tutte le procedure e i contratti relativi alla riqualificazione in maniera più snella e veloce», ha aggiunto l'assessore.

Il sindaco Elena Carnevali e l'assessore Francesco Valesini

L'operazione finanziaria

L'ex Montelungo - che è di proprietà del Comune - entrerà nel fondo per un valore di 2,6 milioni di euro. L'ex Colleoni - di Cdp - per 8 milioni. Cassa Depositi e Prestiti investirà altri 21 milioni di euro, mentre il Comune metterà a disposizione il valore degli oneri di urbanizzazione.

L'intera operazione Montelungo-Colleoni avrà un valore complessivo compreso fra i 75 e i 76 milioni di euro. Le società finanziarie interessate avranno due mesi di tempo (sessanta giorni dalla pubblicazione del bando) per presentare le loro proposte.

Dopo il bando andato deserto negli anni scorsi, nel maggio 2023 la Redo Sgr di Milano aveva presentato una sua proposta di riqualificazione mettendo sul tavolo 5 milioni di euro attraverso Fondazione Cariplo e una garanzia bancaria da 34 milioni da parte di Banca Intesa,  con alcune richieste. Sulla base di questa proposta è elaborato un atto integrativo e poi redatto il nuovo bando, aperto a tutti. Sul quale Redo potrà far valere il diritto di prelazione.

Dita incrociate, ma il futuro pare un po' più delineato, dopo le prime demolizioni e le ruspe ferme praticamente dal 2017. Stando alle previsioni del Comune, i lavori veri e propri cominceranno nella tarda primavera del prossimo anno.

Cosa diventerà

Il cantiere servirà a costruire un campus universitario che ospiterà 450 alloggi per studenti e un nuovo edificio per aule didattiche. Al termine della riqualificazione, l’Università si è impegnata a acquistare i circa diecimila metri quadrati della Montelungo per trenta milioni di euro, attraverso un finanziamento della Regione.

Mentre nell'area dell'ex Colleoni, da 3300 metri quadrati, si costruiranno residenze private e nuove attività commerciali, necessarie alla sostenibilità economica del progetto.

«Questa operazione, oltre a riqualificare una parte importante delle città, ha una valenza strategica per Bergamo. Consente di colmare un deficit molto sentito: la mancanza di residenze per studenti e di aule didattiche, rafforzando il nostro impegno nei confronti di una città sempre più universitaria» ha concluso il sindaco Carnevali.

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