Tutti gli uomini del Mister
Sono quattordici, Stefano Colantuono compreso, gli uomini che formano lo staff tecnico-sanitario al timone della Dea. Il gruppo di professionisti che da lunedì lavorerà prima al Centro Bortolotti di Zingonia e poi a Rovetta, è praticamente una squadra nella squadra. Professionisti di altissimo livello che si occupano di ogni aspetto: oltre al capo allenatore ci sono quattro massaggiatori, tre addetti al recupero degli infortunati, due collaboratori tecnici, un preparatore dei portieri, un preparatore atletico, il medico sociale ed il responsabile sanitario.
Una simile organizzazione, per una realtà come l’Atalanta che gioca in serie A, può sembrare normale. Ciò che rende speciale il gruppo di professionisti al servizio del tecnico romano sono il numero di elementi e l’organizzazione del lavoro: niente è lasciato al caso, le competenze sono di massimo livello e gli strumenti utilizzati all’avanguardia.
Il prof. Marco Montesanto è l’uomo che fa correre l’Atalanta. Con oltre 20 anni di esperienza nel mondo del calcio, quasi tutti passati al fianco di Stefano Colantuono, il “Prof” coordina il lavoro di preparazione fisica del gruppo con grande attenzione alle specifiche necessità di ogni singolo elemento: durante gli allenamenti il monitoraggio sfrutta spesso il GPS, i dati relativi ad ogni calciatore sono registrati e in ogni momento è possibile conoscere lo stato di forma della squadra.
In campo con Colantuono si muovono Mariano Coccia (il preparatore dei portieri) e i due uomini ombra Michele Armenise e Roberto Beni. Il loro compito è quello di supportare lo svolgimento delle sedute di allenamento e guidare le esercitazioni che vengono proposte in preparazione di ogni gara. Roberto Beni è l’uomo che in ogni partita si vede seduto in panchina, colui che scambia opinioni e si confronta con l’allenatore di Anzio.
Il recupero degli infortunati, fase molto delicata e sempre importantissima per la gestione fisica e psicologica dei giocatori, è affidato a Francesco Vaccariello, Matteo Moranda e Mauro Fumagalli. Nella splendida palestra del centro Bortolotti, con macchinari d’avanguardia e specifici programmi di riabilitazione, i tre collaboratori (tutti laureati e con grande esperienza) operano in piena sinergia con il professor Montesanto, il medico sociale Marco Bruzzone e il responsabile sanitario Paolo Amaddeo, accompagnando le fasi del recupero e del ritorno all’attività agonistica e curando ogni dettaglio.
Ultimi, ma non meno importanti, ecco gli specialisti dei massaggi. Alfredo Adami, Renato Gotti, Marcello Ginami e l’ultimo arrivato Michele Locatelli sono le quattro sentinelle dei muscoli nerazzurri. Nelle loro mani ci sono ogni giorno le tossine del lavoro sul campo, Denis e compagni si affidano costantemente al lavoro dei massaggiatori per recuperare le forze ed anche solo per trovare un po’ di relax prima della partita.