La Clessidra

Mezz'ora (o quasi) con... Giuseppe Togni, il sindaco (da tre mandati) di Cavernago

Ha 44 anni, sposato con due figlie, credente, laureato in Giurisprudenza e avvocato di professione. È al terzo mandato consecutivo

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di Bruno Silini (in collaborazione con Socialbg)

Giuseppe Togni è stato rieletto sindaco di Cavernago per la terza volta consecutiva, la seconda senza liste avversarie. Ha 44 anni, sposato con due figlie, credente, laureato in Giurisprudenza e avvocato di professione. Condivide con sincero entusiasmo la passione per il suo impegno per la comunità: «Indossare la fascia tricolore è un'emozione unica, anche dopo tre mandati», afferma. Sottolineando come la rappresentanza di una comunità richieda competenze specifiche e una dedizione che, purtroppo, non può esercitare a tempo pieno essendo l'indennità di sindaco (sotto i tremila abitanti) non sufficiente a mantenere una famiglia.

Ma nonostante le responsabilità e la fatica di conciliare il lavoro di sindaco con la professione di avvocato, Togni parla con determinazione delle sfide che affronta quotidianamente: «La passione è la chiave, come per chi pratica uno sport», dice, raccontando delle sere trascorse in Comune e delle molte iniziative avviate.

Un aspetto cruciale della sua amministrazione è stato l'investimento nella digitalizzazione. Cavernago ha fatto passi da gigante, passando dai problemi con il vecchio Adsl alla copertura completa della fibra ottica e all'implementazione di servizi online per i cittadini. Inoltre, ha promosso l'inclusione digitale con iniziative per aiutare gli anziani a impratichirsi con le nuove tecnologie.

Tra gli obiettivi del terzo mandato menziona la comunità energetica e la variante della statale 498. E non mancano i sogni nel cassetto, come la ristrutturazione del vecchio asilo di Malpaga per attività associative e un progetto di riqualificazione del centro sportivo.

Cavernago, definita “piccola Copenhagen” per la mobilità dolce (si può arrivare fino a Cremona senza intercettare strade con le auto), ha visto un significativo aumento della popolazione, con 450 nuovi abitanti negli ultimi quattro anni. Uno sviluppo legato alla qualità della vita, alla vicinanza all'aeroporto di Orio al Serio e alle numerose aree verdi.

La cultura gioca un ruolo centrale. Eventi come la rievocazione storica di Malpaga e, a breve, “Lux facta est” attirano turisti (anche stranieri) e valorizzano il patrimonio locale. Ora è concentrato su come "festeggiare", l'anno prossimo, il 550° anniversario della morte di Bartolomeo Colleoni.

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