Ansia per Scamacca, accertamenti nelle prossime ore ma le sensazioni sono pessime

di Fabio Gennari

Su quel lancio di Ruggeri in profondità, quattro minuti dopo l'inizio del secondo tempo e sul punteggio di 2-1 per il Parma, Scamacca ha fatto il movimento giusto. La palla gli è arrivata con il contagiri, il controllo è stato buon, ma al momento di coordinarsi per il tiro il ginocchio ha ceduto.

Purtroppo le immagini parlano chiaro, il numero 9 della Dea è crollato a terra e ci è rimasto con espressioni tutt'altro che rassicuranti anche quando si sono avvicinati il direttore di gara, alcuni giocatori del Parma e il compagno Lookman.

Proprio il numero 11, che nel primo tempo aveva segnato un bel gol su assist dello stesso Scamacca, ha provato a rincuorarlo. Scamacca si teneva il ginocchio dolorante a terra e quando Lookman si è girato verso la panchina per vedere se arrivavano i soccorsi lo sguardo pareva perso. Ecco, la gravità di quello che è capitato a Scamacca e la preoccupazione del compagno più vicino non lasciano presagire nulla di buono. Il centravanti della Dea ha lasciato il campo sorretto da due componenti dello staff medico nerazzurro. Senza appoggiare il ginocchio a terra.

Le prossime ore saranno determinanti per capire l'entità del «trauma distorsivo» che l'Atalanta ha per il momento comunicato. Purtroppo le sensazioni sono pessime e c'è da capire quali legamenti siano eventualmente interessati. A pochi giorni dal Real Madrid, la Dea perde il suo punto di riferimento offensivo e ora gli scenari, tecnici e di mercato, cambiano radicalmente. Un peccato davvero enorme.