Chiome autunnali

Gli ippocastani sul viale delle Mura infestati dalle larve di un parassita, urge intervenire

Alcuni esemplari vittime della Cameraria ohridella, ma le piante non sono in pericolo. Controlli sui danni solo in primavera

Gli ippocastani sul viale delle Mura infestati dalle larve di un parassita, urge intervenire
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Foglie di ippocatsano danneggiate dalle larve (repertorio), foto di Agnieszka Kwiecień con licenza

Alcuni ippocastani di viale delle Mura in Città Alta a Bergamo si sono ammalati: sono caduti vittime della Cameraria ohridella, una sorta di piccola farfalla, conosciuta anche come minatrice fogliare della pianta.

Danni alle foglie

Un insetto che si ripresenta in modo periodico, in città, da almeno una quindicina d'anni e che il Comune cerca ogni volta di gestire con una serie di interventi. Nello specifico, le foglie degli alberi risultano bucherellate, a causa delle larve che se ne nutrono, e le più sofferenti vanno a seccare, senza però arrivare nella maggior parte dei casi alla morte della pianta, anche se le sue funzioni vitali vengono compromesse. L'effetto visivo è quello di un albero che presenta parzialmente o quasi interamente, a seconda della situazione, una chioma dall'aspetto "autunnale", con i tipici colori.

Le larve di Cameraria ohridella, foto di Bentree con licenza

Possibili interventi in primavera

Da Palazzo Frizzoni, però, aspetteranno la prossima primavera per fare un controllo dei danni provocati dal lepidottero e, nel caso, attuare degli interventi. Questo perché non si vuole, applicando ora degli antiparassitari, andare a nuocere alla api, dato che queste sostanze si accumulano nel polline dei fiori. Nel frattempo, però, si sta effettuando la raccolta delle foglie per arginare la propagazione di quest'insetto, per il quale non c'è un antagonista da introdurre per limitare la sua popolazione.

Cameraria ohridella, foto di Adrian Tync con licenza

Controlli sulla staticità

A proposito degli ippocastani, l'Amministrazione ha fatto controllare i circa duecento esemplari che sono piantati ai lati della strada da viale Papa Giovanni XXIII fino a viale Vittorio Emanuele, passando da viale Roma, fino a Porta Sant'Agostino. Rispetto al pericolo di caduta, solo sette risultano da abbattere, mentre quelli del viale del borgo antico al momento sono ancora, nonostante l'infestazione, in buono stato sotto questo aspetto.

In ogni caso, ogni albero abbattuto verrà sostituito con una varietà di ippocastano resistente a questo tipo di farfalla, la Aesculus hippocastanum x Carnea, che ha fiori rossastri e non raggiunge le dimensioni dei propri parenti.

Commenti
Mateo

Sono almeno 20 anni che c'è la Cameraria. Che anni fa faceva danni disastrosi. Ma nessuno ne parla, l'attenzione dei giornali e delle tv è solo per gli ulivi della Puglia e le palme. Degli ippocastabi bergamaschi frega un cavolo a nessuna.

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