Fregati 390 euro

Si finge della banca e convince 35enne di Seriate a fargli un bonifico: denunciato

L'uomo, un 31enne con precedenti, aveva persuaso la sua vittima con un messaggio e poi con una telefonata. È stato però identificato

Si finge della banca e convince 35enne di Seriate a fargli un bonifico: denunciato
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Le è arrivato un messaggio apparentemente proveniente dalla sua banca. Il testo la avvisava di una possibile frode ai suoi danni. Solo pochi minuti dopo le è arrivata una chiamata ed è entrata così nel vivo la truffa a una 35enne di Seriate, alla quale sono stati sottratti 390 euro.

Come ha fatto 

Come spiegano i colleghi di PrimaTreviglio, dall'altro capo del telefono, si è presentato un uomo che, spacciandosi per un funzionario della banca in questione, è riuscito a convincere la donna a effettuare un bonifico su un altro conto, spiegandole che poi ne avrebbe dovuti fare altri due, ciascuno da novecento euro.

La scusa usata era quella di mettere al riparo i soldi dal tentativo di furto, quando in realtà era proprio così che avveniva la truffa. Prima di fare il secondo bonifico, però, la 35enne si è insospettita. Ha innanzitutto contattato la propria banca direttamente. Nessuno sapeva nulla di quanto le stesse succedendo.

Scoperto l'autore

La vittima del raggiro ha deciso quindi di non proseguire con i bonifici e di presentare denuncia alla polizia locale della Bassa Bergamasca Orientale, non per competenza territoriale, ma per le precedenti operazioni portate avanti con successo in merito a truffe e tentate truffe.

Dopo una complessa indagine, gli uomini al comando di Arcangelo Di Nardo sono riusciti a dare un volto al presunto truffatore: si tratta di un 31enne italiano residente a Salerno, con diversi precedenti di polizia sia nel campo dei reati contro il patrimonio che in quello degli stupefacenti.

Perché diffidare

È stato identificato e denunciato per truffa aggravata. Nel merito, la Polizia locale dichiara: «Facciamo presente che le banche non svolgono mai accertamenti così delicati al telefono e non consigliano di trasferire somme di denaro dal proprio conto ad un altro. Bisogna sempre ignorare tali richieste, a non far entrare nessuno nella propria abitazione e a segnalare immediatamente qualsiasi contatto sospetto alle Forze dell'Ordine" è il commento del comandante che ha condotto le indagini».