Cinque interventi in Bergamasca per il Soccorso alpino, che chiede a tutti di essere più prudenti
Da Valtorta fino, ancora una volta, alla val Parina: tante le chiamate per la delegazione Orobica e le uscite dell'elisoccorso
In un solo giorno, quello di ieri (giovedì 8 agosto), la VI delegazione Orobica del Soccorso alpino ha ricevuto cinque segnalazioni, arrivando a coinvolgere nei conseguenti interventi praticamente tutte le stazioni.
È per questo che il Soccorso alpino invita alla massima prudenza e a un'accurata valutazione degli itinerari che si intendono percorrere affinché siano idonei alla propria preparazione e agli orari di luce disponibili.
Il primo intervento
Il primo intervento si è svolto in mattinata per un uomo che è stato recuperato al rifugio Grassi (a Valtorta). Sul posto è stato inviato inizialmente un soccorritore che già si trovava in zona per una prima valutazione sanitaria.
Da qui è stato deciso di portare l'uomo a valle e per questo è stato attivato l'elicottero della Guardia di finanza, in accordo con Soreu. L'elicottero è decollato da Venegono e ha imbarcato un tecnico soccorritore della stazione di Valsassina che ha poi assistito e trasportato la persona alla piazzola del Bione dove un'ambulanza era in attesa del paziente per proseguire la valutazione e le cure sanitarie.
Ancora una volta in val Parina
Durante la giornata ci sono poi state altre tre attivazioni, a supporto delle operazioni dell'elisoccorso regionale di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, fino ad arrivare a sera, quando ancora una volta la segnalazione è arrivata dalla zona impervia della val Parina. Sono stati impegnati una quindicina di tecnici nel recupero di un escursionista. L'uomo ha chiamato perché aveva perso il sentiero e non riusciva a proseguire in sicurezza. L'intervento si è concluso intorno alle 4 di stamattina, 9 agosto, con il rientro delle squadre.