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È tornata
Occhio alla truffa del furgone senza benzina: l'allarme del sindaco di Alzano Lombardo
L’anno scorso, nello stesso periodo, c’erano state segnalazioni su Facebook. La polizia è stata allertata: impegno maggiore anche al fiume
di Elena Conti
L’estate scorsa, in questo stesso periodo, era stata segnalata sul gruppo “Sei di Alzano Lombardo se” la presenza di un uomo sulla quarantina che si aggirava in paese chiedendo soldi ai passanti, affermando che il suo furgone era rimasto senza benzina.
L’uomo si faceva dare anche il numero di cellulare e l’operatore telefonico del donatore per poter effettuare una ricarica dello stesso importo. Come ribadito dal comandante della polizia locale Giuseppe Cantavenera, si trattava della cosiddetta “truffa dell’auto senza benzina”, un vecchio trucco utilizzato per estorcere denaro. Ora la situazione si è ripresentata con simili modalità: nei giorni scorsi, infatti, è stata segnalata nuovamente la sua presenza.
Stavolta la segnalazione principale viene direttamente dal sindaco Camillo Bertocchi, che sui social ha comunicato che il truffatore è tornato in azione nella Bassa Valle Seriana.
«Un uomo (o una donna) - scrive - con fare disperato ferma gli automobilisti in transito o i pedoni chiedendo 5 o 10 euro per poter fare benzina dopo essere rimasto improvvisamente a secco. Se si fa presente che nelle vicinanze c’è un bancomat, il truffatore risponde che non funziona. La sceneggiata funziona ancora meglio quando egli si fa dare il numero di telefono dall’automobilista generoso, promettendo di restituirgli il denaro una volta che sarà rientrato a casa. Manco a dirlo, l’eventuale richiesta da parte del malcapitato cadrà nel vuoto, visto che il numero verrà bloccato dal truffatore lasciando la vittima dell’inganno nello sconforto più totale».
«Si tratta di una truffa che fa leva sul buon cuore del truffato e ciò è ancora più fastidioso. Le forze di polizia sono state allertate al riguardo. Se lo doveste incontrare ad Alzano, chiamate subito la pattuglia di polizia locale al numero 340 0630110, oppure i carabinieri al 112, indicando il luogo».
La polizia sul fiume
Oltre alla truffa, in questo periodo gli sforzi della polizia locale si concentrano anche sulle rive del Serio (...)
