Cronaca di St. Pauli-Atalanta 3-0: la Dea gioca un ottimo primo tempo e poi stacca la spina nella ripresa

L'Atalanta è scesa in campo per l'ultima amichevole internazionale prima dell'importante sfida di Supercoppa Europea contro il Real Madrid, in programma il 14 agosto. Ad Amburgo i nerazzurri hanno affrontato il St. Pauli, al Millerntor Stadion.

Pur con una rosa assai ridotta, Gasperini ha provato a correggere gli ultimi dettagli in vista della sfida di Varsavia con i blancos. Erano infatti assenti gli infortunati Scamacca e Scalvini, oltre a Koopmeiners, al centro delle vicende di mercato, ma non solo.

Anche Nicolò Zaniolo è indisponibile a causa di una tendinite al piede mancino, lo stesso operato lo scorso aprile. Formazione praticamente obbligata per Gasp dunque, che ha schierato de Roon in difesa con Djimsiti e Kolasinac, in porta Musso (che giocherà titolare anche in Supercoppa). Sugli esterni largo a Zappacosta e Ruggeri, in mezzo Pasalic con Ederson. In attacco la grande sorpresa è stata El Bilal Toure, titolare dal primo minuto insieme a De Ketelaere e Lookman. Il neo acquisto Retegui, arrivato solo nella giornata di ieri a Zingonia, è partita ovviamente dalla panchina.

Un primo tempo a senso unico ha visto la Dea dominare creando diverse opportunità, mancando però di finalizzazione. Lookman, El Bilal e Pasalic sono andati molto vicini al gol, ma hanno trovato sulla loro strada un portiere tedesco in ottima forma che ha neutralizzato i tentativi bergamaschi con degli ottimi interventi.

Nella ripresa la situazione si è capovolta completamente: l'Atalanta ha staccato la spina e i padroni di casa hanno messo a segno tre reti di fila. Prima con il colpo di testa Eggestein, poi con l'azione personale di Afolayan (innescato da un retropassaggio sbagliato da Hien) e con Boukhalfa, servito dallo stesso Afolayan.