Incredibile

Dopo Chiara, Simone Consonni è argento nella madison alle Olimpiadi di Parigi!

Il ciclista bergamasco di trent'anni "copia" la sorella e, dopo il bronzo nell'inseguimento a squadre, vince la specialità in coppia con Elia Viviani

Dopo Chiara, Simone Consonni è argento nella madison alle Olimpiadi di Parigi!
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Qualcuno potrà pensare che ormai ci si saranno abituati. Ma a certe cose non ci si abitua mai. E siamo certi che a casa Consonni, dopo il meraviglioso oro di ieri (9 agosto) di Chiara Consonni in coppia con Vittoria Guazzini nella madison femminile e il bronzo di pochi giorni prima di Simone nell'inseguimento a squadre, oggi sia stata ancora festa grande quando nuovamente Simone, questa volta in coppia con Elia Viviani nella madison maschile, ha portato a casa un argento.

Tre stupende medaglie

Tre medaglie dal ciclismo su pista, tre medaglie "made in Bergamo", anzi in Brembate di Sopra (con fratello e sorella nativi di Ponte San Pietro e Simone che dopo essersi sposato vive tra Lallio e Osio Sotto).

Tre medaglie dal sapore dolcissimo, le ultime due un po' inattese - soprattutto quella delle ragazze -, ma che certo stanno contribuendo a rendere indimenticabile questa spedizione olimpica parigina della grande famiglia italiana dello sport.

Come funziona la madison (o americana)

Di che specialità particolare sia la madison (detta anche americana) ne abbiamo parlato dopo il successo della coppia Consonni-Guazzini: si tratta di una gara a punti tra varie squadre, ognuna composta da due ciclisti che si alternano in gara dandosi il cambio e che devono correre 200 giri (per 50 km, venti in più che nel femminile). Ogni dieci giri c'è uno sprint: la squadra che lo vince prende 5 punti, tre la seconda, due la terza e un solo punto la quarta. Nell’ultimo sprint quei punti raddoppiano. Vengono poi assegnati 20 punti nel caso in cui una ciclista riesca a guadagnare un intero giro di vantaggio sul gruppo principale.

Com'è andata la gara

Consonni e Viviani sono andati davvero fortissimi e già a metà gara, dunque dopo cento giri, erano davanti a tutti con 40 punti raccolti. Gli azzurri sono stati in lotta fino all'ultimo, ce l'hanno messa tutta, ma alla fine a spuntarla è stato il Portogallo, che negli ultimi giri è riuscito a conquistare l'oro. Resta però un argento pazzesco quello dei nostri, con un po' di amaro in bocca per aver dominato la gara e non essere riusciti a chiudere al primo posto. Ma l'Italia (e Bergamo) festeggia di nuovo e ringrazia Consonni e Viviani, strepitosi!

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