la questione

Ztl e pasticcio informatico del pass. Multe da annullare? La risposta degli assessori

La richiesta è stata avanzata da Ida Tentorio e Arrigo Tremaglia a seguito dei ritardi di Atb: «Procedimento in autotutela»

Ztl e pasticcio informatico del pass. Multe da annullare? La risposta degli assessori
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A metà luglio, i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia Ida Tentorio e Arrigo Tremaglia, come anche il compagno di minoranza Alberto Ribolla (Lega),  avevano presentato in Consiglio un'interrogazione in cui chiedevano conto all'Amministrazione comunale di Bergamo dei ritardi e sui disservizi nelle procedure telematiche di rinnovo dei permessi per residenti, per ottenere i pass Ztl da Atb.

L'interrogazione faceva seguito alla sequela di lamentele da parte di cittadini che segnalavano dei problemi ormai da tempo.

Le critiche e le richieste

In particolare, nell'interrogazione FdI sottolineava che molti residenti «pur rinnovando per tempo il permesso per sosta e transito nella Ztl di residenza, al prezzo di 120 euro all'anno, non hanno ricevuto entro la scadenza del permesso provvisorio, rilasciato al momento del rinnovo, il permesso definitivo».

Inoltre, «non è stata data una corretta informazione circa le nuove modalità di rilascio del permesso per residenti con Qr Code e quindi molti, pur avendo ricevuto la relativa mail, non sapevano di doverlo stampare ed esporre. Per questo motivo molti residenti hanno ricevuto e stanno ricevendo numerose sanzioni per essere entrati nella propria Ztl di residenza con il permesso scaduto o avervi parcheggiato esponendo il permesso provvisorio scaduto».

Da qui quindi la richiesta di annullarne le sanzioni, «quantomeno tutte le successive alla prima inviate in rapida sequenza alla stessa persona per la stessa violazione, per evitare contenziosi e ricorsi onerosi per il Comune».

In autotutela

Il 6 agosto è arrivata la risposta degli assessori Marco Berlanda e Giacomo Angeloni, che hanno scritto: «A seguito dei disagi e dei disservizi segnalati, l'Amministrazione comunale e Atb stanno effettuando un lavoro di ricognizione delle sanzioni emesse per valutare se le stesse siano state comminate per errori e ritardi di Atb».

«Nel caso in cui venga riscontrato da tale analisi che la responsabilità sia da imputare a inefficienze nella fase di rilascio dei permessi,- scrivono i due assessori - l'Amministrazione procederà d'ufficio all'annullamento dei verbali non ancora notificati oppure provvederà a seguito dell'iniziativa in autotutela del singolo cittadino nel caso di verbali già notificati, ai sensi dell'articolo 21 novies della Legge 241/90».

Pagamento fino a tre sanzioni

Precisano poi: «In merito alla possibilità di annullare eventuali sanzioni successive alla prima, si evidenzia che sono in corso di attivazione procedure informatiche che consentano di allertare l'operatore di Polizia Locale accertatore in caso di violazioni plurime di Ztl per il medesimo veicolo, che dovrebbero consentire di intercettare ed eventualmente interrompere l'invio di ulteriori sanzioni successive alla prima nei confronti degli aventi titolo/residenti. Sotto l'aspetto giuridico si precisa che la giurisprudenza in materia non è chiara ed univoca, e attualmente il giudice di pace competente per territorio, fino alla data odierna, ha applicato nella trattazione di analoghe vicende, il rigetto del ricorso con il criterio del pagamento fino a tre sanzioni aumentato delle spese di notifica per ciascun singolo ed ulteriore verbale».

Un contatto costante

Dal punto di vista dell'impegno di Atb, i due assessori garantiscono di tenere «costantemente contatti con Atb per monitorare l'andamento della situazione oltre che per richiedere un potenziamento degli uffici e dei sistemi di rilascio dei permessi. A tal proposito Atb ha attivato un call center dedicato al rilascio permessi che risponde al numero 035 364 211 dalle 9 alle 18, in orario continuato, da lunedì a venerdì. Inoltre lo Sportello Ztl di via Monte Gleno 13 ha ampliato l’attività sia in termini di organico - con sette risorse che lavorano in front e back office e che permettono di gestire un maggior numero di appuntamenti durante la giornata e di rispondere alle mail - sia in termini di orario di apertura con lo sportello aperto in orario continuato dalle ore 8.30 alle 16.30 da lunedì a venerdì».

Commenti
Claudia Tozzi

Non si può sanzionare chi rientra a casa propria dopo una lunga giornata di lavoro Personalmente ho avuto 20 multe d a € 98,00 cad. ed ho versato ai vigili di Bergamo € 275,00 per il totale delle notifiche effettuando un verbale di autotutela. Sarebbe giusto che i vigili effettuassero i rimborsi Non si può sentire che i cittadini tornino a casa propria e vengano sanzionati! Una vergogna Claudia Tozzi

Marco

Situazione assurda e ci sono voluti mesi, non giorni, perché l'amministrazione comunale e l'Atb lo capissero. In ogni caso ritengo, credo a ragione, che nessuna ztl possa impedire ad un residente di tornare a casa con la propria auto. Il rinnovo del permesso, che comporta un esborso di 120 euro, è giustificato unicamente per l’occupazione del suolo pubblico quando e se si parcheggia l’auto. Tutte le multe, ripeto tutte, comminate ai residenti per il solo accesso alla ztl, seppure con permesso non ancora rinnovato, sono da annullare a meno che esista una Legge che permette di vietare d'arrivare a casa propria.

Michele

Le multe devono essere % sul reddito ISEE

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