Pronti quattrocento chili di ravioli (e non solo) per la Sagra della Madonna del Bosco
Quattro sere di festa per fare comunità, ma nel relax, senza musica o tombole. E ci sarà anche la maxi coppa dell'Atalanta
I volontari sono una sessantina, moltissimi se si considera che la popolazione della zona è di un centinaio di persone. Eppure, è proprio grazie a questa alta partecipazione che da domani, mercoledì 14 agosto, e fino a domenica 18, torna la sagra alla Madonna del Bosco di Bergamo nella sua seconda edizione dopo la pausa dettata dal Covid.
Quattrocento chili di ravioli!
Nel verde di Astino, la parola d'ordine sarà "tranquillità", come spiegato a L'Eco di Bergamo dal parroco e delegato vescovile monsignor Giulio Dellavite, che ha sottolineato come non ci sarà né musica né tombola, proprio per far non rompere il clima di pace che regna in questa zona di Bergamo.
Non mancherà però il buon cibo, dato che sono stati preparati ben quattrocento chili di casoncelli e il menù prevede anche piatti tradizionali per le sagre come le grigliate miste e la pasta al sugo di lepre. La cucina apre ogni giorno alle 19.
Inoltre, mercoledì 14 e giovedì 15 sarà presente in loco la riproduzione della coppa dell'Europa League vinta dall'Atalanta.
Manca poco ai cento anni
Il tutto a pochi mesi dal centenario di fondazione, perché fino al 9 marzo 1925 la chiesa dipese invece da quella di Santa Grata di Borgo Canale. I volontari e tutta la parrocchia si preparano quindi a una stagione intensa, al cui centro verranno messi i bambini, dato che la chiesa è dedicata proprio a "Maria bambina".