Cronaca di Real Madrid-Atalanta 2-0: i fenomeni blancos si accendono e non danno scampo
A Varsavia la decidono i gol di Valverde (su grande assist di Vinicius) e di Mbappé (su grande assist di Bellingham). Buona prova dei nerazzurri
Si sapeva che sarebbe servita un'impresa incredibile, molto più grande di quella compiuta il 22 maggio a Dublino. A Varsavia, purtroppo, l'Atalanta non c'è riuscita: alla fine è il Real Madrid a vincere grazie ai gol nella ripresa di Valverde e Mbappé, al suo debutto con i blancos.
L'Atalanta deve comunque essere orgogliosa di come ha giocato, soprattutto nel primo tempo, quando è stata capace di limitare gli spagnoli - molto contratti, forse anche perché era la prima volta che giocava con l'undici "tipo" - e a pungere in più occasioni là davanti, colpendo anche una traversa, seppur su azione alquanto casuale.
Alla fine, nella ripresa i fenomeni degli spagnoli sono saliti in cattedra e in dieci minuti hanno chiuso i giochi. In particolare, l'Atalanta è un po' calata e su due palle perse in uscita ha subito le due reti decisive. Da sottolineare, tra gli spagnoli, la sublime prova di Ballingham, onnipresente nelle azioni offensive del Real e importantissimo nei ripiegamenti difensivi. La copertina però se la prende Mbappé, che anche senza una prestazione da Oscar è al posto giusto al momento giusto e firma il raddoppio decisivo.
L'assenza di alternative in panchina non ha permesso a Gasperini di cambiare marcia in corsa - l'ingresso di Retegui è stato, purtroppo, inutile - e questo, forse, è il grande rimpianto della serata di Varsavia. Che ha comunque dimostrato una volta di più come, ormai, l'Atalanta possa tranquillamente stare seduta al tavola delle grandi d'Europa. E giocarsela, sempre. Anche quando l'impresa è ai limiti del possibile.