Festa illegale

Sventato un altro rave a Fornovo la notte di Ferragosto: intervenute le forze dell'ordine

A renderlo noto il sindaco Fabio Carminati, che dopo l'episodio dell'anno scorso ha ribadito l'approccio con tolleranza zero

Sventato un altro rave a Fornovo la notte di Ferragosto: intervenute le forze dell'ordine
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Foto in apertura di un rave party sull'Oglio (foto d'archivio)

Sventato un rave party sul Serio nella notte di Ferragosto: sono dovuti intervenire gli agenti della polizia locale, i carabinieri e anche la polizia di Stato per evitare che il rave party organizzato nella notte tra ieri (15 agosto) e oggi - ovviamente in modo non autorizzato - sulle sponde del fiume a Fornovo San Giovanni, raggiungesse quella "massa critica" che solitamente rende impossibile per giorni e giorni sgomberare le aree occupate.

Tolleranza zero

A darne notizia, come riportato da PrimaTreviglio, è il sindaco del paese Fabio Carminati, in un post su Facebook. I ragazzi, a decine, stavano già affluendo nell'area del Parco, come concordato dagli organizzatori probabilmente a mezzo social, nelle scorse ore. L'intervento delle Forze dell'ordine ha impedito la prosecuzione della festa clandestina.

«Lavoro di squadra delle forze dell'ordine che hanno usato tolleranza zero - ha commentato il sindaco -. Gli organizzatori sono già nelle mani delle forze dell'ordine. Questo tipo di interventi fa capire ancora di più quanto sia fondamentale la cooperazione tra Comuni: non c'è posto per questo tipo di attività a Fornovo».

I rave al Parco del Serio

Non è del resto il primo caso in cui il Parco del Serio rischia di diventare il teatro di rave ed eventi simili, e in passato numerosissime sono state le occasioni in cui le feste clandestine sono riuscite a partire, e a fare danni, sia all'ambiente del Parco del Serio (un'area protetta da Regione Lombardia) che alle orecchie dei residenti. Complici le nuove infrastrutture viarie, così come la presenza di ampie aree fluviali libere e impianti industriali abbandonati, negli ultimi anni questa è stata tra le aree della Lombardia predilette per l'organizzazione di party illegali.

Un rave a Soncino nel 2018

In passato se ne sono registrati di diversi, molti dei quali di proporzioni decisamente imponenti. I luoghi preferiti? I Comuni periferici con ampie zone agricole o incolte, che peraltro spesso sono zone di tutela ambientale lungo i fiumi Adda, Serio e Oglio. L'ultimo caso noto è della scorsa estate, il 29 di agosto, quando fu preso di mira il fiume Serio, sempre tra Fornovo san Giovanni e Fara Olivana. In oltre duecento si sono dati appuntament per una nottata di musica no-stop, ma a frenare il divertimento ci hanno pensato, anche in quel caso, i carabinieri, allertati dai residenti infastiditi dalla musica a tutto volume.

Una delle zone preferite dai ravers è da sempre la campagna della Calciana, tra Torre Pallavicina e Soncino, sull'Oglio. Tra il 2017 e il 2018 furono davvero parecchie le feste abusive organizzate nel cuore della riserva naturale del Parco Oglio nord. Tra le più grandi, quella organizzata poco distante dal centro abitato e da via Calcio, a Soncino, nell'ottobre 2018: furono circa 500 i partecipanti. Prima ancora, nel 2016, se n'erano verificati uno nell’ex falegnameria di via Cremona di Soncino e nel 2017 all’Isola, un’area boschiva del Parco.

Nel 2016 fu invece Cavernago il teatro preferito dei raver. Era Halloween, anche in quell'occasione, e l'ex Fonderia Mazzucchelli sembrava il set di una puntata di The walking dead girata lungo la Soncinese.

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