Pubblicato:
Aggiornato:
Giornate di fuoco
Mercato: Samardzic è ufficiale, Touré va allo Stoccarda. A giorni confermato l'arrivo di Wesley
Quanti movimenti intorno alla Dea: tanti nomi in entrata e in uscita, e con la partite che iniziano tutto è ancora più accelerato
di Fabio Gennari
Lazar Samardzic è un nuovo giocatore dell'Atalanta. Il classe 2002 serbo, nazionale del suo paese e già abituato al campionato italiano, arriva dall'Udinese in prestito oneroso con diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni. Si parla di un investimento complessivo da 20 milioni più bonus e dopo le visite mediche effettuate in mattinata alla clinica "La Madonnina" di Milano l'annuncio è arrivato al termine della gara pareggiata per 1-1 dall'Udinese sul campo del Bologna.
Il giocatore non potrà essere oggi a Lecce con la squadra ma sarà disponibile per la prossima sfida di campionato in programma domenica 25 agosto sul campo del Torino. Il suo innesto porta a 6 il numero dei centrocampisti a disposizione di Gasperini (de Roon, Ederson, Pasalic, Brescianini, Sulemana e Samardzic) con la possibilità di usarne almeno 3 (l'olandese, il croato e il serbo) tra difesa e attacco, quindi in posizioni anche molto diverse. Sempre in attesa di capire cosa accadrà con Koopmeiners.
Sugli altri fronti, in settimana è atteso lo sbarco a Bergamo di Wesley dal Flamengo (16 milioni di euro più 4 di bonus) mentre per Nico Gonzalez la pista è sempre aperta e un'accelerata è possibile. Attenzione anche a Gosens: il tedesco a Bergamo tornerebbe di corsa. In uscita, mancano solo i dettagli per il passaggio di Touré allo Stoccarda. Dopo l'interesse di Tiago Pinto del Bournemouth, la Dea ha chiuso con i tedeschi per un prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni per una cifra complessiva di 26-27 milioni di euro. Visto quanto (poco) ha giocato, un'operazione che era francamente impossibile da prevedere.
I giocatori top che hanno mercato vanno via perché i Percassi non sono disposti ad alzare i loro stipendi riconoscendo i loro meriti. Se i Percassi fossero stati più brillanti e meno avidi giocatori giovani e capaci come Lookman e Koop rimarrebbero con la Dea. Ma si sa …. i Percassi pur avendo grandi disponibilità economiche non vogliono aumentare il monte stipendi. Per i Percassi prima della passione per l’Atalanta conta il denaro…
Non è colpa della società se c'è qualcuno che gioca sporco offrendo contratti milionari, ingolosendo giocatori che pensano solo al denaro. Comunque 4 a zero a Lecce, sono già 3 punti per la salvezza. Ora Presidente venda al PSG koop e look a 130 milioni. W Percassi
Impensabile in poco tempo d far gruppo altro ke impensierire le prime squadre x lo scudetto