Rissa fuori da un bar di Casazza: ucciso l'ucraino Mykola Ivasiuk. Un sospettato in fuga
Il 37enne abitava in un appartamento di fronte al locale: ha discusso con due uomini, poi l'hanno colpito in testa ed è caduto a terra
Un 37enne ucraino, Mykola Ivasiuk, è morto nella tarda serata di ieri (lunedì 19 agosto) in seguito a una rissa avvenuta davanti al Rosy bar di Casazza, in via Nazionale, il tratto della statale 42 che attraversa il paese. Due italiani sono stati arrestati dai carabinieri, con le accuse rispettivamente di aver partecipato alla rissa e di favoreggiamento, perché uno di loro avrebbe aiutato un marocchino, presunto altro autore del reato, a fuggire dopo l'accaduto.
Ivasiuk, originario di Ivano-Frankivs'k, una cittadina vicino a Leopoli, era in Italia da una decina d'anni e abitava in un appartamento di fronte al locale. In paese ci sono anche il fratello e la madre ed in passato aveva lavorato come badante e operaio. Divorziato, aveva anche una figlia.
Ucciso dopo una lite
Secondo le ricostruzioni, intorno alle 22.30 ci sarebbe stata una lite tra la vittima ed i due individui, al culmine della quale l'uomo sarebbe stato colpito alla testa, cadendo poi a terra. Sul posto, dopo la chiamata dei soccorsi, sono arrivate un'ambulanza e un'automedica della Croce blu di Lovere, ma per l'ucraino ormai non c'era più niente da fare.
Sospettato in fuga
Sul luogo dell'accaduto sono giunti anche i carabinieri della stazione locale, quelli della Compagnia di Clusone ed il Nucleo investigativo di Bergamo. Un uomo, presente all'arrivo del personale medico e delle forze dell'ordine, è stato in seguito portato via dai militari, un altro soggetto straniero si sarebbe dileguato e sarebbe quindi tutt'ora ricercato dalle autorità, mentre l'ultimo sarebbe finito in manette per aver aiutato il nordafricano a scappare. Il corpo di Ivasiuk è stato portato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l'autopsia.
Ficcosa in italiano equivale a? Spero a "bella donna"
Marcello non usi il cervello?
Sempre ficcosa, come al solito, la signora Roberta. Non che sperassi in qualcosa di diverso, peraltro!
Sempre suscettibile il sig Marcello, accoglieremo tutti in silenzio le sue sentenze
Michele, che vuoi dire? Se vuoi fare ironia direi che non si riesce a capire .. insomma potevi risparmiarti la fatica di scrivere certe cose...