Omicidio di Sharon, convocata anche la mamma di Sergio Ruocco. L'appello: «Ci stanno rovinando la vita»

Ieri (20 agosto) sono stati ascoltati i genitori di Sharon Verzeni, Bruno e Maria Teresa Previtali. Questa mattina, mercoledì 21 agosto, al comando provinciale dei carabinieri è arrivata Maria Rosa Sabadini, mamma di Sergio Ruocco, il compagno della trentatreenne morta accoltellata lo scorso 30 luglio a Terno d'Isola. Un giallo per cui gli inquirenti stanno ancora cercando risposte, scavando nella vita personale della ragazza.

Nessuna ombra su Sharon

Ai microfoni di Pomeriggio Cinque, ieri, Sabadini ha lanciato un appello: «Chi ha visto qualcosa, per favore si faccia avanti. Ci stanno rovinando la vita a tutti quanti». Questa mattina, come riporta Corriere Bergamo, è stata accompagnata dai figli in caserma. Ieri era toccato ai genitori della giovane vittima, convocati come persone informate sui fatti e interrogati per oltre sette ore, qualche giorno fa al fratello e alla sorella.

Finora, il passato di Sharon sembrerebbe pulito: nessuno screzio, nessuna amicizia sbagliata. Anche il rapporto con il compagno Sergio Ruocco, già convocato in caserma e interrogato, appare senza nessuna ombra. Lui, la notte dell'accoltellamento, si trovava in casa, dormiva. Lei era uscita, secondo una prima ricostruzione, per una passeggiata notturna.

Le ipotesi sono dunque ancora tutte aperte. Il fratello di Sergio, Stefano Ruocco, ha confessato al quotidiano che non esclude Sharon possa essere stata avvicinata da qualcuno che le avrebbe fatto delle avance non richieste. In ogni caso, ha confermato la bella relazione che c'era tra il fratello e la giovane: «Aveva trovato la ragazza giusta - ha detto -, che lo capiva e stavano bene insieme. È stato l'unico grande amore».