Nel fine settimana

Le maxi risse ad Antegnate e Casaletto di Sopra riportano all'incubo degli scontri tra stranieri

Venerdì 16 e domenica 18 agosto i due paesi sono stati teatro di violenze tra bande rivali. In ospedale un indiano di Fontanella

Le maxi risse ad Antegnate e Casaletto di Sopra riportano all'incubo degli scontri tra stranieri
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Lo scorso fine settimana nella Bassa è stato segnato dalle risse tra stranieri ad Antegnate e a Casaletto di Sopra, che hanno riportato all'attenzione pubblica il tema dei pericoli derivanti dagli scontri di queste bande violente.

Rissa a bottigliate ad Antegnate

Nel piccolo borgo bergamasco, come riportato da PrimaTreviglio, la quiete della centralissima via Luciano Manara, la notte di venerdì 16 agosto, è stata stravolta dalle urla di due gruppi di persone, che si sono affrontate a bottigliate. Una maxi rissa che è avvenuta a pochi passi da un bar del centro, sotto gli occhi increduli e terrorizzati dei clienti che, di fronte alla violenza, hanno chiamato aiuto allertando i carabinieri.

Sul posto le pattuglie dei militari, che hanno riportato la quiete nella via, salvaguardando la sicurezza e l’incolumità dei presenti. Sono arrivate anche le ambulanze, che hanno medicato i feriti, fortunatamente non gravi Non trova dunque pace nelle ore notturne il centro di Antegnate che, a distanza di quasi un anno, è stato di nuovo teatro dello scontro tra bande rivali.

Il precedente dell'anno scorso

Era settembre dell’anno scorso quando nella stessa via, da poco passata la mezzanotte, era esploso il caos. Diversi uomini avevano cominciato a malmenarsi, insultandosi a vicenda. Dopo poco gli schieramenti si erano compattati e la situazione si era definita: da una parte degli individui nordafricani, dall'altra un gruppo di uomini di origine albanese.

Quando questi ultimi, maggioranza numerica, avevano cominciato a prevalere, i nordafricani avevano chiesto aiuto a connazionali. Da via Roma, poco dopo, erano arrivati gli "aiuti": un altro gruppo di uomini nordafricani, che procedevano in fila indiana armati di bastoni, machete, accette e bastoni. Diversi i testimoni oculari che, assistendo alla scena, avevano temuto il peggio.

Preoccupazioni che di lì a poco si erano trasformate in realtà, quando il gruppo armato si era gettato sugli albanesi per difendere i connazionali amici, disperdendoli. Ma non solo, perché la follia devastante dei "vincitori" si è poi consumata sugli edifici di via Manara, con diversi danneggiamenti.

Altro scontro tra gruppi a Casaletto di Sopra

Questa domenica 18 agosto, invece, la violenza si è riproposta a Casaletto di Sopra, comune del Cremonese distante pochi chilometri da Antegnate: una maxi rissa è finita con il ferimento di un 37enne, ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Cremona. Tutto è successo intorno alle 21.30, vicino alla piazzola ecologica in via Soncino.

A darsi appuntamento sono stati una trentina di indiani, probabilmente a causa di un regolamento di conti. Dalle parole si è passati subito ai fatti e, in pochi istanti, è scoppiata una violenta rissa dove il 37enne, residente a Fontanella, ha avuto la peggio. La vittima, picchiata selvaggiamente e - pare - anche investita con un'auto, è stata ritrovata dai carabinieri in un campo poco distante.

A lanciare l'allarme sono stati i residenti, attirati dalle urla. In via Soncino sono arrivati poco dopo i vigili del fuoco, insieme ai soccorritori del 118 con un'automedica e un'ambulanza della Croce verde di Soncino. Viste le condizioni del ferito, è stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso, che si è alzato in volo da Como e lo ha trasportato urgentemente all'ospedale di Cremona.

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