Harakiri Atalanta, il Torino vince 2-1 ma la Dea sbaglia troppo (pure un rigore al 96')
La squadra nerazzurra costruisce tanto, colpisce due pali e si fa parare un rigore. Alla fine, perde per due sbavature difensive
di Fabio Gennari
Un paio di sbavature difensive, il portiere avversario migliore in campo, due pali e un rigore fallito al 96'. Dipinta così, Torino-Atalanta 2-1 è una partita difficile da spiegare, perché se passi in vantaggio e poi ti fai rimontare concedendo un paio di azioni di quel tipo ai granata e, dall’altra parte, manchi occasioni che andrebbero invece concretizzate c’è poco da recriminare. Poco da capire.
Allora bisogna accettare un risultato che non rispecchia la prestazione della Dea e pensare che la strada del gioco e della voglia di provare a fare risultato senza tradire le proprie caratteristiche è l’unica percorribile per una squadra che ha dei valori e deve continuare a proporli.
Con le scelte di Gasperini confermate rispetto alla vigilia e la contestazione verso Cairo che si alza subito a livelli decisamente pesanti da parte dei tifosi granata, la gara - nonostante il gran caldo - è godibile e la prima palla gol è del Torino con Lazaro che, imbeccato da Zapata, manda alle stelle dopo nemmeno 4 minuti solo davanti a Carnesecchi.
Passato lo spavento, la Dea si aggrappa a Retegui che sale in cattedra e prima manda Ederson in porta (12’, il brasiliano sbaglia) e poi si mette in proprio, prima fallendo il vantaggio su assist di Brescianini (smanaccia Milinkovic-Savic) e poi insaccandolo di testa all’incrocio dei pali su bel cross di Zappacosta. Il Torino ha il merito di trovare subito il pari con Ilic (scambio uno-due con Adams, Ederson è in ritardo) e nel finale di primo tempo prima De Ketelaere (41’, palla recuperata da Pasalic) e poi Zapata (cross di Tameze in posizione dubbia, salvataggio sulla linea di Hien) vanno vicini al gol che non arriva e manda le squadre al riposo sull’1-1.
In avvio di ripresa, l’Atalanta ha subito l’occasione per il 2-1 con De Ketelaere (parata in tuffo di Milinkovic-Savic), ma il Torino al 50’ trova il vantaggio con un’azione in verticale che beffa i nerazzurri e punisce Carnesecchi: palla dentro per Ilic, tocco di prima verso Zapata che in diagonale costringe il portiere nerazzurro al miracolo in tuffo, ma sulla ribattuta è più lesto di tutti Adams, che segna a centro area.
I nerazzurri ripartono subito alla ricerca del 2-2, ma il migliore in campo di giornata è senza dubbio il portiere del Torino, che respinge tutto quello che si può: al 59’ grande intervento su Ederson, il calcio d’angolo successivo porta Djimsiti al colpo di testa, con Retegui che colpisce la traversa da due passi e Pasalic che da due metri trova ancora Milinkovic-Savic a respingere. Il Torino alleggerisce la pressione con Zapata e Adams che al 63’ chiamano Carnesecchi al doppio grande intervento, ma poco più tardi i nerazzurri sfiorano ancora il pareggio: De Ketelaere, su cross di Samardzic, colpisce in pieno il palo.
Nell’ultima parte di gara, Gasperini toglie Retegui per inserire Zaniolo (scelta che non paga, era necessario il cambio?), ma l’occasione più grande capita a Pasalic su calcio di rigore in pieno recupero: l’intervento di Lazaro sul giovane Cassa viene rivisto al Var e punito con il tiro dagli undici metri, sul dischetto si presenta il numero 8 che calcia forte ma a mezza altezza, dove l’estremo del Torino arriva con la mano aperta e il braccio proteso. All’ultimo respiro, Carnesecchi stoppa ancora Zapata per il possibile 3-1 e Pasalic scarica sul fondo un tiro in diagonale. Finisce 2-1 per il Torino, l’Atalanta può fare solo mea culpa perché una partita del genere, con le occasioni create, era strano già pareggiarla...
Torino-Atalanta 2-1
Reti: 26’ Retegui (A), 31’ Ilic (T), 50’ Adams (T).
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Tameze (66’ Dembélé), Coco, Masina; Vojvoda (78’ Sosa), Ricci (98’ Ciammaglichella), Linetty, Ilic, Lazaro; Zapata, Adams (98’ Karamoh). All. Vanoli.
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; de Roon, Hien (70’ Palestra), Djimsiti; Zappacosta, Pasalic, Ederson (85’ Manzoni), Ruggeri; De Ketelaere (85’ Cassa), Retegui (70’ Zaniolo), Brescianini (53’ Samardzic). All. Gasperini.
Arbitro: Rapuano di Rimini.
Ammoniti: 30’ Pasalic (A), 39’ Hien (A), 40’ Ilic (T), 78’ Djimsiti (A), 89’ Zapata (T), 93’ Milinkovic-Savic (T), 96’ Zaniolo (A).
Sempre sulla sinistra ci bucano !! Si insiste ad arretrare De roon sulla line a tre dietro ma è un clamoroso autogol !! Ti privi del perno fondamentale di centrocampo per fargi fare un ruolo in cui è a disagio a dir poco !!