Brebemi sempre più salata: i pedaggi sono aumentati del 12 per cento
Tariffe ritoccate dallo scorso 8 agosto grazie al via libera dai ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia. In aumento il traffico
È la prima autostrada nata in Italia col cosiddetto project financing – cioè con i privati che ci hanno messo (quasi) tutti i soldi – ma non si sta distinguendo per affollamento, e neppure per economicità delle tariffe. La Brebemi è sempre stata considerata cara, e dallo scorso 8 agosto lo è ancora di più, come scrive il Corriere Bergamo, in virtù del maxi rincaro dei pedaggi del 12,11% che l’A35 ha potuto effettuare grazie al via libera dai ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia.
«L’adeguamento tariffario – spiega Brebemi in un comunicato - recepisce gli aumenti tariffari già previsti dal contratto di concessione che prevedono, tra l’altro, anche il recupero dell’inflazione. L’incremento, solo ora riconosciuto, è dovuto e coerente con le previsioni del piano economico e finanziario di concessione». Il maxi rincaro estivo delle tariffe segue quello ottenuto dalla società a gennaio del 2,3% quando le era stato riconosciuto un adeguamento pari all’inflazione programmata.
Vediamo se questo maxi aumento avrà una ripercussione sul traffico, che negli ultimi 18 mesi ha fatto registrare una crescita decisamente sostenuta: più 12,9 per cento nel 2023 e più 4,8 nei primi sei mesi del 2024.
Mossa geniale per un'autostrada già poco trafficata. L'unica possibilità è circondarla di fabbriche e logistiche, consumando ancora altro territorio ed aumentando l'effetto isola di calore. Siamo un popolo di pazzi.
Il sistema delle concessioni sarebbe totalmente da rivedere: perché ad esempio la Salerno/Reggio Calabria (ma non solo) è gratis?
Mai utilizzata e mai la prenderò...si sapeva che era un buco nell'acqua ma fu fatta lo stesso..e adesso grazie a Salvini gli aumenti sono da rapina !