«Mancherà come professionista e persona»: il ricordo di Simona Gusmini, morta nello schianto a Torre de' Roveri
L'infermiera lavorava all'ospedale Bolognini di Seriate ed era diretta proprio lì quando però è rimasta vittima dell'incidente
Simona Gusmini, 54enne di Albino, stava andando a lavorare all'Ospedale Bolognini di Seriate ieri, lunedì 26 agosto. Lì la aspettavano i colleghi, ma non è mai arrivata: è lei infatti la donna morta nello scontro avvenuto verso le 13.30 fuori dalla galleria Montenegrone, sulla strada statale 671 all'altezza di Torre de' Roveri e che ha creato disagi alla viabilità per tutto il pomeriggio.
Il ricordo dei colleghi
La caposala del reparto di rianimazione, dove Gusmini lavorava come infermiera, ha raccontato a L'Eco di Bergamo: «Non vedendola arrivare in reparto, mi sono preoccupata perché non era da lei, era sempre molto precisa in tutto. C'eravamo sentite il giorno prima, la stavo aspettando all’orario che avevamo concordato. L'ho chiamata tantissime volte ma purtroppo verso le 14.30 abbiamo saputo quella che era accaduto».
I colleghi, medici e infermieri, la ricordano tutti come estremamente disponibile, professionale e di lunga esperienza.
«Era molto empatica e precisa. Non è mai mancata - è il ricordo sempre della caposala -. Ora ci mancherà lei, da tutti i punti di vista, come professionista e persona».
I funerali
Gusmini lascia il marito Ivan Mastroianni, coordinatore infermieristico al pronto soccorso dell'ospedale Alzano Lombardo e coordinatore del Dipartimento emergenza urgenza dell'Asst Bergamo est, e tre figli. La salma della donna è stata portata alla chiesetta di San Bernardo a Bondo di Albino dove è stata allestita la camera ardente.
I funerali avranno luogo giovedì 29 agosto alle 15 nella parrocchiale di Bondo Petello.