È anche bergamasca la prima medaglia italiana alle Paralimpiadi: bronzo di Plebani
Terzo posto per il pilota di Sarnico nei quattromila metri del ciclismo su pista (B4) insieme all'atleta disabile Lorenzo Bernard
Nella prima medaglia italiana alle Paralimpiadi di Parigi 2024 c'è anche un tocco bergamasco. A vincerla oggi, giovedì 29 agosto, sono stati infatti l'atleta disabile Lorenzo Bernard e il suo pilota Davide Plebani, di Sarnico, nel nella finale 3-4° posto nei quattromila metri B4 (specialità del ciclismo su pista).
Insieme hanno battuto gli olandesi Vincent ter Schure (atleta) e Timo Fransen (pilota) dando loro un distacco di 1.700.
Chi è Plebani
Atleta guida di Lorenzo Bernard, il bergamasco Davide Plebani vanta una brillante carriera da ciclista professionista e pistard di primo livello, che gli ha permesso di ottenere podi europei e mondiali. Sulla pagina ufficiale del Comitato paralimpico italiano si racconta così: «Dopo aver abbandonato le corse, sono tornato al ciclismo sul tandem, per gareggiare insieme a Lorenzo. La brava guida, in questa specialità, è quella che pensa anche per chi ha dietro. Se uno dei due componenti salta, il tandem non va più avanti».
L'importanza del "sentire"
Capacità fondamentale, secondo Plebani, è la sensibilità: «Se occorre correggere il tiro lo devo sentire, in tutti i sensi». In generale, su suo percorso paralimpico testimonia: «È un progetto che coinvolge, che ti fa sentire importante, con un obiettivo che va al di là di una vittoria o di una medaglia; sono tornato a far parte di una squadra, composta non solo da me e Lorenzo, ma da tutto il gruppo paralimpico».