Attorno alle 21

Tragedia al parco giochi a Villongo: bimba di 6 anni muore colpita alla testa dall'altalena

Ritaj era nell'area giochi di piazza Vittorio Veneto insieme alla mamma e alcuni amichetti. Nonostante i soccorsi, non c'è stato nulla da fare

Tragedia al parco giochi a Villongo: bimba di 6 anni muore colpita alla testa dall'altalena
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Doveva essere una tranquilla serata al parco insieme alla mamma e a un gruppo di amichetti. Invece è finita in disgrazia, con la morte di una bimba di 6 anni appena. La vittima si chiama Ritaj Lahmar, bimba di origini marocchine.

È accaduto nella serata di ieri, lunedì 2 settembre, a Villongo - in località San Filastro - attorno alle 21.15. Ritaj si stava dondolando sull'altalena per disabili nel parco giochi di piazza Vittorio Veneto, quando sarebbe caduta a terra e il seggiolino, che ancora proseguiva la sua corsa, l'avrebbe colpita con violenza alla testa.

Era «la luce della famiglia»

La piccola, che a ottobre avrebbe compiuto 7 anni, viveva a Credaro insieme ai genitori, di origini marocchine, a due fratelli più grandi e alla sorellina più piccola. A settembre avrebbe frequentato la prima elementare. Secondo le prime informazioni, riportate da L'Eco di Bergamo, la madre non si sarebbe accorta immediatamente di quanto accaduto. L'allarme è stato dato da alcuni presenti in quel momento.

Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi: un'ambulanza della Croce blu del Basso Sebino, l'automedica da Sarnico e l'elisoccorso, che ha trasportato Ritaj all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. I sanitari hanno effettuato a lungo le manovre di rianimazione sulla piccola, che purtroppo non ce l'ha fatta: alle 23, dall'ospedale, è giunta la terribile notizia.

Anche il sindaco di Villongo, Francesco Micheli, insieme ad alcuni assessori si è precipitato sul luogo dell'incidente. Ora i carabinieri della stazione di Sarnico faranno chiarezza sulla dinamica, dopo i rilievi del caso. La salma della piccola resta, nel frattempo, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Una bambina allegra, forte e coraggiosa, come l'ha descritta un cugino a Corriere Bergamo: «La luce della famiglia».

Commenti
Paolo

Conosco quel tipo di altalena, per quanto se ne dica non sono a norma, i fatti poi lo dimostrano purtroppo. Il fatto che sia posizionata in un parco pubblico fa si che venga utilizzata da tutti, è normale. Non vanno installate, ci sono altre soluzioni di inclusivita'.

Sofia

Non è che abbia 4 figli e solo 3 ma come tutti i bambini vogliono provare qualsiasi cosa

Mirko88

Non doveva giocarci con quella altalena, non dedicata a lei, certo avendo 4 bambini è difficile seguirli tutti

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