Trambusto nell'appartamento a fianco, 72enne va a controllare e il vicino le spacca il naso

Una serata assurda quella di sabato 31 agosto in un paese della Valle Imagna, dove una 72enne che si era preoccupata per dei forti rumori che venivano da un appartamento a fianco al suo è stata colpita al volto dal vicino, un 46enne lettone, riportando una frattura del setto nasale.

Aggrediti anziana e carabiniere

Secondo quanto ricostruito oggi (martedì 3 settembre) da L'Eco di Bergamo, la donna voleva sincerarsi che non stesse succedendo qualche fatto grave, dato che sentiva un gran baccano provenire dall'interno dell'abitazione, dove si trovava il soggetto insieme alla sua compagna. Tuttavia, quando A. O., di professione camionista e ubriaco, l'ha vista con il cellulare in mano, ha creduto che stesse chiamando i carabinieri ed ha reagito aggredendola.

Rendendosi conto di quanto stava succedendo, gli altri vicini gli hanno quindi telefonato per davvero e sul posto sono giunti i militari di Zogno. Uno di loro è stato a sua volta aggredito dal lettone, che gli ha sferrato due pugni. Alla fine è stato arrestato e le forze dell'ordine hanno potuto constatare come il suo appartamento fosse completamente a soqquadro, a testimonianza del fatto che qualche evento burrascoso dovesse essere in effetti avvenuto. L'anziana, invece, è stata accompagnata in ospedale.

Disposto il carcere

In Aula, il 46enne ha dichiarato di non ricordare niente di quanto accaduto quella sera. Ha spiegato di avere bevuto molto, perché c'era stata una festa, di essere in viaggio sul camion tutta settimana e di dormire in cabina, per poi passare d'abitudine il sabato sera nella casa della fidanzata. Ha sostenuto di non avere memoria nemmeno dell'aggressione alla vicina, ipotizzando che forse in quel frangente lei gli aveva risposto male, innescando la sua reazione. Ha poi concluso dichiarando di non fare uso abituale di alcol e chiedendo scusa a tutti.

Scuse che forse non sono bastate, dato che l'arresto è stato convalidato e dovrà rimanere in carcere fino al processo, aggiornato al prossimo 2 ottobre.