Bel guaio

Sottoscala e box allagati a Spirano. Aler: «Una soluzione sostenibile non esiste»

Le infiltrazioni, dovute alle forti piogge, sono drenate con quattro pompe. Ma non bastano a risolvere il problema definitivamente

Sottoscala e box allagati a Spirano. Aler: «Una soluzione sostenibile non esiste»
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Sottoscala e box allagati alle case Aler di via Fiume 7 a Spirano: sulla questione segnalata dalla figlia di un residente interviene Aler stessa, con un comunicato in cui spiega come la problematica sia di difficile risoluzione.

Al momento - sostiene l'Azienda lombarda per l'edilizia residenziale -  non esisterebbero soluzioni sostenibili per risolvere il guaio completamente.

Le infiltrazioni nello stabile sono legate «alla presenza di fontanili e risorgive, caratteristiche naturali del territorio», precisa l'azienda. Un aspetto di cui si sa da tempo: era già stato segnalato nella relazione geologica, spiega Aler, stilata al momento della progettazione degli edifici alla fine degli anni Novanta.

La causa sono le piogge abbondanti e prolungate

«Durante la fase costruttiva - aggiunge l'azienda - sono state adottate soluzioni tecniche mirate per contenere le problematiche, come la realizzazione di una platea impermeabilizzata con bentonite e l'installazione di quattro pompe per il drenaggio dell'acqua di falda». Pompe che, nel corso degli anni, sono state «sostituite e potenziate» proprio per adeguarsi all'innalzamento della falda acquifera.

«Tuttavia, i fenomeni climatici sempre più frequenti ed estremi, caratterizzati da piogge abbondanti e prolungate, hanno accentuato l'infiltrazione d'acqua in alcune aree dell'interrato e in parti comuni dell'edificio - continua Aler -; infiltrazione che, nonostante i potenziamenti tecnologici, è complesso eliminare del tutto per via della pressione proveniente dalla falda».

Risolvere completamente? Per ora non è possibile

Risolvere con interventi strutturali radicali, come un rifacimento delle fondamenta o la completa impermeabilizzazione dall'esterno, «risulterebbero eccessivamente onerosi e complessi, senza la garanzia di una risoluzione definitiva. A oggi, quindi, non esistono soluzioni sostenibili che possano eliminare totalmente le infiltrazioni».

«Aler continuerà a monitorare la situazione, a mantenere le pompe per il drenaggio in funzione e ad attuare tutte le misure necessarie per contenere il fenomeno, garantendo la sicurezza per tutti i condomini. L’azienda resta a disposizione per ulteriori segnalazioni e interventi tempestivi, dove possibile».

Commenti
gianluigi

Ovviamente, in fase di progettazione, gli architetti, i geometri, tutte persone che hanno studiato, non avevano previsto, non sapevano nulla delle falde, delle risorgive, dei fontanili???? Diciamo, che se ne sono fregati bellamente. 4 pompe, e il problema è risolto!!!!!!!! Nooooooo, il problema c'è, sussiste, ma purtroppo ora, non si può fare nulla, così dicono, non ci sono soldi. Loro non devono subire nulla. A loro, non si allagano gli scantinati, i garage. Sono vergognosi. Il denaro, all'epoca, se lo sono messo in saccoccia, sicuramente!!!!! Vero???????

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