Danni e disagi

Maltempo a Bergamo, la Morla esonda a causa dei detriti: i video della città allagata

Rami e sporcizia hanno causato delle "dighe naturali" all'altezza dei ponti. Problemi in via Baioni, Borgo Palazzo, via Battisti e non solo

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Questa volta nessuna "bomba d'acqua", ma un maltempo con pioggia battente che ha colpito Bergamo e la Bergamasca praticamente per 24 ore, con un aumento d'intensità all'alba di oggi (lunedì 9 settembre) che ha causato danni, a partire dalla città.

 

 

A provocare i maggiori problemi e, soprattutto, danni, è stata l'esondazione della Morla. In particolare in via Baioni, l'acqua è giunta fino alla strada con violenza, trascinando via anche alcune auto parcheggiate. L'intervento dei Vigili del fuoco ha portato alla chiusura della strada al traffico poco prima delle 9. Anche in piazzale Oderdan l'acqua ha invaso le carreggiate.

 

 

 

 

Sostanzialmente, tutte le strade che sono adiacenti o che vengono attraversati dal torrente si sono trovate in enorme difficoltà: via Battisti, alcuni tratta di Borgo Palazzo, via Ghiradelli.

 

 

A creare problemi non solo la grande quantità d'acqua caduta dal cielo tra ieri e oggi, ma soprattutto i detriti e i rami trasportati dalla Morla, che bloccandosi all'altezza di alcuni ponti hanno creato delle "dighe naturali", portando il torrente a esondare. Le testimonianze video che pubblichiamo in questo articolo lo dimostrano.

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Ovviamente, la situazione ha creato anche enormi problemi alla circolazione, soprattutto in alcune zone della città, come nella direttrice che dalla Val Brembana porta a Bergamo (e viceversa).

Bisarca deviata questa mattina, lunedì 9 settembre, in via Fossoli, dietro il Lazzaretto. Ma lo spazio per curvare non basta: è rimasta incastrata all'incrocio con via Marzabotto
Commenti
Claudio

Consorzi di bonifica: tanta burocrazia, più amministrativi che operativi... Più pica e pala e meno scartoffie.... Meno persone in cda "i politicamente trombati e i maneggioni" e più personale che lavori nelle infrastrutture

Francesca pina

Eh si in Italia la politica esiste solo prima delle elezioni poi presa la sedia e blûsen (soldi) da noi poveri d. I ….. che paghiamo per gente incompetente ! Poi aumentano la bonifica anche a chi sta fuori dai canali e morle per aumentarsi gli stipendi … che schifo …!!!!

Adriano

La sindaca è andata a bere un caffè in quelle zone oggi?

Mariella Brignoli

Essendo una persona che abita nel quartiere Conca Fiorita da più di 60 anni sempre nella stessa abitazione sita al civico n° 16 di via G.Mantovani , penso di avere sempre visto nella mia vita allagamenti nelle cantine fin da bambina negli anni '60 in quanto Via Baioni che scende da Valtesse si trasforma in un fiume impetuoso ! Via G.Crescenzi subisce la stessa sorte ! I TOMBINI che attraversano tutte le strade e stradine del quartiere CONCA FIORITA VENGONO PULITI frettolosamente OGNI DUE ANNI . Il tutto nonostante l'aumento del 25% nel 2024 della quota consortile di Bonifico e morla . I collettori di via Baioni e di via Crescenzi sono sempre stati insufficienti e quello di via Mantovani e' un tubo con un diametro molto piccolo max 40 cm. assolutamente inadatto a contenere i flussi di acque dei temporali estivi e autunnali .Infine la zona di Valtesse, Stadio ,Conca Fiorita, è zona di scolo dove confluiscono le acque della Maresana e della collina di Città Alta scendendo da Valverde e dalla zona sottostante gli spalti di S.Agostino. Servirebbe assolutamente un grande bacino di raccolta magari sotterraneo ,ma che di fatto si crea spontaneamente in via Celestini , davanti al Lazzaretto e in piazzale Oberdan . Poiché li sotto confluiscono ben tre rogge/ morle ormai sotterranee !!! Tutto ciò è allucinante ,poi ci si domanda perché avvengono esondazioni di tale portata .non c'entra il cambiamento climatico e il dissesto idrogeologico ,sono sempre esistite inondazioni in conca fiorita infatti lo dice la parola stessa CONCA è un bacino naturale non ci vuole molto a capirlo !!! Grazie ai sindaci del Comune di Bergamo ,Grazie alla Provincia di Bergamo , alla Regione Lombardia, e infine al consorzio di bonifica e morla della media pianura bergamasca .Preoccupatevi di tutto il resto ma non di ciò che sarebbe indispensabile e doveroso !!!

Luciano

Meno notti rosa e bianche. Più rispetto x la natura. A parte la Morla e dove hanno devastato x il trenino? Andate veder che fiumi di fango nei box. Se in comune c era la destra sentivo i sinistroidi. Mentre guida PD non ne ho visti o sentiti. Idioti

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