"René va alla guerra", il corto bergamasco vince a Venezia l'accesso agli Oscar europei
Regia di Luca Ferri e prodotto da Lab 80, ha conquistato il "Venice Short Film Nomination for the European Film Awards 2024"
Da Bergamo a Venezia, fino a Lucerna. Una strada verso la vetta quella di René va alla guerra, corto diretto dal bergamasco Luca Ferri con Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa, che alla 81esima Mostra del cinema di Venezia ha conquistato il "Venice Short Film Nomination for the European Film Awards 2024", vale a dire l'accesso agli Oscar europei in programma per il prossimo 7 dicembre a Lucerna.
Occhi puntati sugli Oscar europei
Prodotto da Andrea Zanoli per la bergamasca Lab 80 Film in collaborazione con Rai Cinema, René va alla guerra racconta la storia di René, un bambino che trascorre le sue vacanze estive in una casa tra i boschi della Slovenia: costruisce armi giocattolo di legno e si avventura tra la natura e i bunker della seconda guerra mondiale.
Soddisfatto il produttore, che a Corriere Bergamo ha confessato: «Siamo davvero onorati che la Mostra del Cinema di Venezia, fra i festival più prestigiosi al mondo, abbia deciso di premiarci». Trattandosi di una piccola produzione e visto il budget di altri film candidati nella stessa categoria ("Orizzonti"), la soddisfazione è doppia.
La regia ha premiato come miglior cortometraggio il film canadese Who Loves the Sun di Arshia Shabika, ambientato in Siria. Ora gli occhi sono puntati sugli European Film Awards di dicembre: nell'attesa, è possibile guardare René va alla guerra gratuitamente sul sito web della Biennale di Venezia fino al 30 settembre.