Lookman e Kossounou gli ultimi a giocare. Per l'ivoriano solo 6' in due partite
Pochissimo il tempo passato in campo per il difensore prelevato dal Bayer Leverkusen; pieno di impegno e fiducia invece per il nigeriano
di Fabio Gennari
Oltre a Ruggeri e Palestra, protagonisti nel doppio 3-0 che ha coinvolto la Under 21 (vittoria con la Norvegia) e la Under 20 (sconfitta contro la Germania), ieri (10 settembre) sono scesi in campo anche Lookman in Rwanda-Nigeria e Kossounou in Ciad-Costa d'Avorio.
L'attaccante dei biancoverdi si è fermato sullo 0-0 e ha giocato quasi tutta la partita, il nuovo acquisto prelevato dal Bayer Leverkusen invece ha disputato appena sei minuti (recupero compreso) che sono anche gli unici che lo hanno visto protagonista in due partite.
La convocazione di Kossounou era attesa, il difensore è stato protagonista nell'ultima Coppa d'Africa vinta dalla Costa d'Avorio lo scorso 11 febbraio e poi ha giocato a fasi alterne nelle successive sfide. In questa tornata si pensava che potesse avere un po' di continuità, anche solo per restare allenato giocando partite vere prima del ritorno a Bergamo, e - diciamocelo - anche per guardare con occhi un po' diversi l'assenza da Zingonia, dove invece sarebbe stato molto prezioso per Gasperini. Non è andata così e ora c'è solo da aspettare il rientro per iniziare davvero la sua nuova avventura.
L'altra faccia della medaglia è il sorriso di Lookman. Con 180' abbondanti in due sfide, la doppietta al Benin e segnali di grande ripresa, il numero 11 dei bergamaschi si è lasciato alle spalle (e non solo temporalmente) i mal di pancia del mercato. La speranza è quella di rivederlo subito protagonista in maglia atalantina con Fiorentina, Arsenal e Como, un trittico di partite molto prezioso per la compagine orobica.