I dati

La Bergamasca all'8° posto in Italia per retribuzioni. È anche tra le province più operose

Le cifre riportate da un'analisi della Cgia di Mestre, sulla base dei dati Inps per il 2022. Ecco quanto prende in media un dipendente

La Bergamasca all'8° posto in Italia per retribuzioni. È anche tra le province più operose
Pubblicato:
Aggiornato:

La Bergamasca è tra le province con lavoratori meglio retribuiti e più operosi in Italia: il nostro territorio infatti si trova all'ottavo posto per retribuzione media annua lorda, mentre anche per il numero di giornate di lavoro retribuite è tra i primi in classifica.

L'analisi della Cgia di Mestre

I numeri sono di un'analisi della Cgia di Mestre del 7 settembre scorso, effettuata sulla base dei dati Inps disponibili per il 2022. Le cifre, riportate nel dettaglio per il nostro Paese, sono illustrate dal nostro portale nazionale NewsPrima e mostrano un netto divario tra Nord e Sud, influenzato da diversi fattori come la specializzazione dei lavoratori, la presenza di sedi di multinazionali e gruppi finanziari e l'incidenza del fenomeno del lavoro nero.

Si prende in considerazione la retribuzione giornaliera lorda di un lavoratore, dalla quale si ricava quella annua e vengono mostrati anche i giorni di lavoro retribuiti medi, nei quali ancora una volta il nostro territorio si trova in cima alla graduatoria.

Le province meglio retribuite

Se si va nel dettaglio, al primo posto per retribuzione media annua troviamo il Milanese, con 32.472 euro, seguito dalle province di Parma (26.861 euro) e Modena (26.764 euro). Dopo ci sono Bologna (26.610 euro), Reggio Emilia (26.100), Lecco (26.018), Torino (25.428) e si arriva dunque a Bergamo, dove il reddito medio annuo è di 25.256 euro, con una retribuzione media giornaliera lorda di 96,53 euro.

I territori più operosi

Spostandosi invece all'altra classifica, quella del numero medio di giornate retribuite in un anno, si scopre che la nostra provincia è collocata al sesto posto. In cima alla graduatoria c'è Lecco (264,2 giornate), seguito da Vicenza (262,6) e Biella (262,4). Dopo si trovano Padova (261,9), Treviso (261,6) e infine Bergamo, che è pari merito proprio con Treviso con lo stesso numero di giornate di lavoro retribuite.

Commenti
Paolo74

In Emilia si lavora di meno e si guadagna di più.

Seguici sui nostri canali